Più aree sosta e meno pullman

Il Campidoglio ha varato il Piano-pullman. Le nuove regole prevedono un aumento delle aree sosta, che passano da 24 a 60, e dei posti bus (da 249 a 539). Ci sarà una riduzione delle tariffe per i veicoli non inquinanti, con uno sconto fino al 50% per quelli a trazione elettrica, a Gpl o a metano. Maggiori controlli, poi, sul rispetto delle regole della sosta. E, infine, un inasprimento delle sanzioni per gli autisti di pullman che sosteranno fuori delle aree autorizzate o non rispetteranno la normativa anti-inquinamento: alla tradizionale sanzione pecuniaria di 35 euro prevista dal Codice della strada viene aggiunta una sanzione amministrativa di 380 euro applicata in caso di violazione di uno o più divieti. Il Piano, approvato dalla giunta comunale, passa ora all'attenzione del consiglio comunale ed entrerà in vigore a primavera. Ieri è stato presentato dall'assessore alla Mobilità Sergio Marchi. «Non vogliamo più vedere - ha detto Marchi - pullman fuori stallo che aspettano turisti andando in giro per Roma». Entrando nel dettaglio, si prevede l'incentivazione all'uso di veicoli a basso impatto ambientale e la progressiva inibizione all'accesso nelle Ztl per quelli più inquinanti. Sarà possibile, inoltre, acquistare un abbonamento annuale (3.500 euro) che consentirà ai pullman di accedere liberamente alla Capitale e, al tempo stesso, parcheggiare nelle aree di sosta. I permessi giornalieri saranno 300, «per evitare - ha aggiunto Marchi - un sovraccarico di pullman in città nella stessa giornata». Il Campidoglio conta anche di intensificare i controlli sul rispetto delle nuove norme. Tra le nuove aree sosta: via di San Paolo, via Claudia, via dei Cerchi, via Gioliti, via delle mura Portuensi, piazzale Nervi, lungotevere Aventino.