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Guerra alle buche Task force e 9 milioni

Le voragini della città

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La «rivoluzione» nella manutenzione delle strade capitoline era incominciata poco più di un anno fa, quando la giunta capitolina siglò la revoca del maxi appalto Romeo. Poi il nuovo regolamento scavi che prevede tempi certi e sanzioni per le società dei servizi che non ripristinano a regola d'arte il manto stradale. Oggi i primi concreti risultati con l'avvio della «centrale unica di governo», che consentirà il monitoraggio e la verifica di tutti i lavori effettuati sulle strade capitoline. Contestualmente partirà il piano straordinario per l'emergenza buche. Si passa insomma dalla carta alla strada. A presentare le novità in materia di lavori stradali, il sindaco Alemanno, l'assessore Fabrizio Ghera, l'amministratore delegato di Risorse per Roma, Maurizio Bonifati e il comandante dei Vigili urbani, Angelo Giuliani. L'emergenza buche verrà risolta con un nuovo stanziamento di 8 milioni e 750 mila euro. Nel particolare, 4 milioni sono stati destinati alla rete di grande viabilità, di competenza diretta dell'assessorato ai Lavori pubblici, mentre 4 milioni e 750 mila euro verranno assegnati ai 19 Municipi, direttamente responsabili della viabilità secondaria. Decine le strade interessate. I lavori partiranno «non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno - assicura Ghera - tutti gli uffici sono allertati e pronti a partire per la ristrutturazione dei tratti di strada ammalorati dalla pioggia». Parla di «guerra alle buche», il sindaco Alemanno che annuncia anche di aver chiesto al Cipe finanziamenti per le città che riguardino non soltanto le nuove infrastrutture, ma anche la manutenzione di quelle vecchie. Ma se buca killer avrà i giorni contati, entro un mese arriverà nei computer di tutti i cittadini interessati la rivoluzione di un intero sistema: la centrale di governo. I dettagli sul nuovo sistema sono stati illustrati dall'ad di Risorse per Roma, Bonifati. «Il meccanismo, già operativo per i tecnici - spiega - entrerà in piena funzione a febbraio. Vi potranno accedere, tramite internet, anche i cittadini interessati a segnalare disservizi o emergenze sullo stato delle strade. Verrà tutto registrato su un software che consentirà di avere informazioni aggiornate e disponibili agli utenti. Le informazioni riguarderanno anche gli interventi sul sottosuolo, la potatura degli alberi, la sostituzione della segnaletica stradale. Oltre ad inserire segnalazioni sullo stato delle strade, gli utenti potranno conoscere quando e dove saranno effettuati interventi di manutenzione stradale». Il nuovo sistema, come ha spiegato Alemanno «ci farà risparmiare qualcosa come 10 milioni l'anno, perché grazie alla gestione della Centrale di controllo da parte dell'amministrazione eviteremo di versare alla ditta appaltatrice 800 mila euro al mese. L'obiettivo è anche quello di non ripetere i lavori sulle stesse strade ed evitare che gli interventi di manutenzione vengano eseguiti male». Attualmente, dopo la revoca dell'appaltone Romeo, le ditte stanno lavorando in regime di proroga. Espletate le gare, che vedono la Capitale divisa in otto lotti, «i nuovi appalti per la manutenzione stradale ordinaria - annuncia l'assessore Ghera - entreranno in funzione entro aprile». Un'altra, fondamentale novità, riguarda il ruolo dei vigili urbani che vengono coinvolti in prima linea sia sulla denuncia dello stato delle strade sia sulla verifica della corretta esecuzione dei lavori di ripristino. «Mercoledì - ricorda Giuliani - abbiamo convocato una riunione con tutti i gruppi municipali proprio per coordinare i nuovi interventi». La rivoluzione insomma è appena cominciata.

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