Auto contromano sui calciatori laziali

Ci mancava solo la macchina contromano comparsa all'improvviso e che avrebbe potuto spedire all'altro mondo i due campioni che hanno fatto vincere la Coppa Italia alla Lazio a maggio scorso. Non si sa per quale ragione abbia perso l'orientamento ma una giovane automobilista di 35 anni l'altra notte ha inforcato Corso Francia nella direzione sbagliata. Ed è stato per un pelo o una botta di «c.» come si dice a Roma, ma anche per la prontezza di riflessi dei due calciatori se Maurito Zarate, attaccante argentino biancoceleste e il portiere uruguaiano Fernando Muslera non sono finiti perlomeno in ospedale. Adesso i due giocatori tirano un respiro di sollievo, ma la strizza ce l'hanno avuta eccome, una paura da farsela addosso, anche se entrambi non vogliono parlare più di quel che è successo. Ma ci tengono a far sapere che «stanno bene» e che l'incidente della notte tra domenica e lunedì è solo un accidente «archiviato». Gli è andata bene.  Lo scontro è avvenuto alle 2.15 sul viadotto di Corso Francia in direzione Parioli. I due giocatori della Lazio, di ritorno dalla trasferta di Udine, viaggiavano a bordo di una Mercedes insieme al manager di Zarate, Luis Ruzzi. L'auto è stata investita da un'altra automobile guidata dalla trentacinquenne, ricoverata poi al Santo Spirito, che ha preso contromano il viadotto. L'impatto nonostante la sterzata è stato violento, la macchina ha subito pesanti danni, i calciatori per fortuna solo graffi.