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Al via il restauro della Madonnina

La statua della Madonnina di Monte Mario crollata per il maltempo

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«La Madonnina di Monte Mario riprenderà il suo posto. In questi giorni la Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma e l'Acer, che curerà la direzione lavori e si farà carico delle spese dell'intervento, hanno avviato il cantiere per il restauro della Madonnina di Monte Mario. Il recupero della statua cara ai romani che dalla collina sopra lo Stadio Olimpico dominava la città è stata fortemente voluta dal sindaco Alemanno che a ottobre, dopo la rovinosa caduta a seguito di una tromba d'aria, si era impegnato in prima persona perché, nel più breve tempo possibile, il manufatto tornasse nella sua sede in cima alla struttura di sostegno accanto alla chiesa dell'Istituto Don Orione». Così il Comune di Roma in una nota: «Oggi quell'impegno è una realtà. Un padiglione a copertura dell'area dove avverrà il restauro della statua è stato realizzato proprio nei pressi del luogo della caduta. Il 13 gennaio è previsto l'inizio dei lavori che dureranno circa 5 mesi. Le istituzioni si sono impegnate infatti a riconsegnare al Don Orione, e conseguentemente alla Città di Roma, la Madonna entro la fine del mese mariano, il prossimo maggio». «La Madonnina - dichiara l'assessore alle Politiche Culturali Umberto Croppi - simbolo religioso e culturale sarà restituita ai romani e agli abitanti del quartiere che la donarono come voto alla Madonna alla fine della Seconda guerra mondiale». «Realizzerà il recupero della scultura il restauratore Carlo Usai, esperto nel settore dei materiali metallici, con la direzione artistica della Sovrintendenza comunale che ha redatto il progetto. Gli interventi strutturali ed edili saranno eseguiti da impresa di fiducia dell'Acer», si legge nel comunicato. Per l'Assessore ai Lavori pubblici e Periferie Fabrizio Ghera: «Questo restauro rappresenta un lavoro di alto valore simbolico per tutta la città di Roma. Un intervento veloce reso possibile grazie all'operosità dei privati e che conferma l'importante sinergia tra il Comune e il mondo dell'associazionismo e delle imprese». La statua è realizzata in lamine di rame sbalzato, su un'intelaiatura portante in ferro, dorate con foglie d'oro. Il volto, le mani e i piedi, elementi caratterizzanti l'opera, sono stati fusi in bronzo e successivamente dorati. Il 4 aprile 1953, la Madonna, opera dello scultore ferrarese Arrigo Minerbi, alta oltre 9 metri, fu eretta sul piedistallo, alto 14 metri, nella sua solenne e materna posa a protezione della città Roma. Nella caduta la Madonna ha subito notevoli danni soprattutto nella parte alta, dove è visibile un forte schiacciamento. L'intervento consisterà nello smontaggio di tutte le lamine distorte, nella verifica e ripristino della struttura metallica interna di sostegno e nella «ribattitura» delle parti danneggiate. Dopo accurato esame di tutte le superfici in rame bronzo e ferro, sarà eseguita la ridoratura con successiva protezione finale. «Sono veramente contento - sottolinea il Sovrintendente Umberto Broccoli - che si sia agito in così breve tempo dal momento che la Sovrintendenza si è impegnata da subito nell'avviare il restauro dell'opera. La statua eminente della Madonnina, insieme al Cristo Re della Stazione Termini, sembra sorvegliare Roma con il suo sguardo dall'alto. Questo simbolo religioso mi ha accompagnato fin dagli anni in cui "i portoghesi" guardavano le partite all'Olimpico senza pagare».

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