«Fumo dai campi nomadi» Santori scrive alla Procura
«AMuratella e sotto Roma-Fiumicino stanno creando questione ambientale - denuncia il consigliere del Popolo della libertà in XV Municipio, Augusto Santori - Nelle prossime ore avrò modo di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma in merito al proliferare dei fumi e delle sostanze tossiche sprigionate dai continui fuochi appiccati all'interno dei campi nomadi abusivi, con particolare riferimento a quelli della Muratella e allo stanziamento sorto nelle aree sottostanti al viadotto della Roma-Fiumicino alla Magliana, campo questo già sgomberato due anni fa». I continui incendi - insiste Santori - portano a incenerire pneumatici e altri rifiuti, «rilasciando nell'area polveri contenenti numerosi agenti chimici patogeni, tra i quali azoto, zolfo, cloro e metalli pesanti. Di conseguenza - aggiunge - la combustione arriva a produrre una varietà e una quantità di metalli e di inquinanti organici persistenti e le diossine, i cui drammatici effetti sulla salute e sulla mortalità, sia a lungo termine risultano da tempo scientificamente dimostrati». Il consigliere del XV Municipio chiede «alla giustizia di fare il proprio corso sui responsabili di tali episodi e, allo stesso tempo, ribadiamo la nostra richiesta a prefetto e sindaco di intervenire quanto prima nello sgombero e nella bonifica delle aree in questione».