Emergenza buche, si parte da via della Pisana e Trastevere
FrancescaMariani Verrà presentato domani il piano emergenza buche varato dal sidnaco Alemanno su proposta dell'assessore capitolino ai Lavori pubblici, Fabrizio Ghera. Il piano d'emergenza prevede uno stanziamento di circa 9 milioni di euro per le riparazioni per le quali non è possibile attendere: situazioni pericolose che i municipi dovranno gestire utilizzando immediatamente i fondi a loro disposizione e che ammontano a circa 250 mila euro per ciascuno. L'organo di raccordo sarà il dipartimento ai Lavori pubblici al quel spetterà anche il compito del monitoraggio. Una specie di «sperimentazione» per la centrale di controllo che rappresenterà l'occhio vigile e unico su tutta la manutenzione stradale che partirà a febbraio e che prevede, tra l'altro, l'attivazione di un numero verde e di una email specifica per la segnalazione di buche e disagi da parte dei cittadini. Gli interventi che partiranno nei prossimi giorni. come anticipato da questo giornale, interesseranno vie periferiche ma anche zone del centro storico: via Casilina, via della Pisana, via di Portonaccio, piazza di Porta Capena e lungotevere Testaccio. Ma anche via del Circo Massimo, via del Plebiscito e viale Trastevere. Così, nell'era del dopo-Romeo la gestione delle strade di Roma è tornata all'amministrazione comunale che non la affiderà più a una singola ditta ma a imprese più piccole. Per la manutenzione ordinaria che riguarderà il ripristino della pavimentazione, della segnaletica e delle barriere stradali di sicurezza; lo spurgo delle caditoie e la sistemazione dei marciapiedi, il territorio stradale della grande viabilità (740 chilometri) è stato diviso in 8 lotti che raggruppano i 19 Municipi. Ma questo riguarda la pianificazione, per il momento si pensa all'emergenza.