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"Una via ai caduti di Acca Larentia"

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Il sindaco di Roma Gianni Alemanno con il ministro Giorgia Meloni, alle celebrazioni in ricordo della strage di Acca Larentia del 7 gennaio 1978

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Dopo 32 anni dalla strage di Acca Larentia, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il ministro della Gioventù Giorgia Meloni sono tornati a commemorare Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni, i giovani militanti del Fronte della Gioventù uccisi il 7 gennaio del 1978 al Tuscolano. Dopo aver deposto la corona davanti alla vecchia sede dell'Msi che dove ora sorge un'associazione culturale, i rappresentanti politici hanno raggiunto a piedi gli altri due punti vicini al luogo dell'eccidio nei quali morirono i giovani. Fu un giorno che Alemanno ricorda «come una tragedia che sconvolse tutto il centrodestra, una violenza assolutamente immotivata, gratuita e di disprezzo per la vita umana». Una violenza che, in questi giorni, in misura minore ha colpito la Capitale e a proposito della quale il sindaco si è detto «preoccupato perché significa che ancora in questa città ci sono persone che non hanno capito l'insegnamento di quegli anni». «Gli atti di questi giorni a Roma - riflette il ministro Meloni - dimostrano che non abbiamo ancora sconfitto la violenza politica: dire no è una sfida quotidiana. Bisogna continuare a monitorare la situazione».   Di fronte ad alcuni esponenti del Consiglio comunale, all'assessore comunale alla Cultura, Umberto Croppi, al parlamentare del Pdl, Marco Marsilio, Alemanno ha ricordato che quel momento «fu l'inizio del periodo più buio degli anni di piombo, di una spirale di violenza durata per dieci anni. Questo ci deve insegnare a non dimenticare soprattutto perché ancora non è stata fatta giustizia nonostante la mitraglietta Skorpion usata ad Acca Larentia abbia segnato altri omicidi delle Br. Ciò dimostra che le indagini non furono fatte con la dovuta attenzione».   Il sindaco ha confermato che, al termine dell'iter burocratico, a Roma ci sarà un Largo intitolato ai caduti di Acca Larentia. «Mi piacerebbe partecipassero anche gli esponenti della Sinistra - ha detto - per dare un segnale alla città come abbiamo già fatto con Veltroni per la strada a Paolo Di Nella».  

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