Tutto esaurito nei ristoranti della Capitale
Ilbilancio, tracciato da Nicola Gaudenzino, presidente di Assobar che associa oltre 3.500 imprese di Roma e provincia e ristoranti storici della Roma bene, parla di un incremento del 15% delle prenotazioni nel segmento medio-alto, rispetto alla sera del 31 di un anno fa. Un risultato «più che positivo - commenta Gaudenzino - visto l'anno di crisi e le caute previsioni iniziali per il periodo delle feste». È andata bene soprattutto ai nomi storici della capitale come il ristorante La Rosetta, zona Pantheon, dove è stato registrato il tutto esaurito, mentre ha sofferto il locale di segmento basso. «Questo dimostra che la scelta di quest'anno da parte dei consumatori è stata quella di voler premiare la qualità – spiega ancora il leader di Assobar – anche magari con la previsione di spendere un po' di più, ma la sicurezza di mangiare bene e di divertirsi». A proposito dei prezzi, questa variabile è stata importante per determinare l'incremento delle prenotazioni. «Quest'anno i prezzi sono in linea con quelli dello scorso anno e questo ha sicuramente incoraggiato le persone a trascorrere una serata in un ristorante di target medio-alto. Ma è stato soprattutto l'atteggiamento del ristoratore di venire incontro alle esigenze del cliente a rilevarsi quello più giusto». Quindi menù flessibili, prezzi pronti a cambiare in caso di consumo di pietanze diverse da quelle indicate, attenzione ai più piccoli e maggiore offerta in termini di musica e di divertimento come contorno alla serata. A richiedere un tavolo la notte di Capodanno nei locali più «in» di Roma sono state principalmente famiglie di target medio-elevato, pochi invece i giovani fruitori per la maggior parte di locali in seconda serata. Il bilancio è stato positivo però anche per questo segmento di locali, che registra un incremento delle prenotazioni nell'ordine del 5-10%, ma soprattutto tavoli e privè prenotati anche all'ultimo minuto. Molte le prenotazioni «last minute» anche per il pranzo di Natale e di Santo Stefano che ha fatto gola soprattutto ai turisti e ai romani desiderosi di trascorrere una serata diversa fuori da casa. Rispetto allo scorso anno si registrano al ristorante aumenti delle prenotazioni intorno al 5-8%, un ottimo risultato considerando la tradizione capitolina di mangiare con parenti e amici all'interno delle mura domestiche. Dam.Ver.