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Piazza San Silvestro sarà pedonale

Piazza San SIlvestro a Roma, presto isola pedonale

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Cinque monumenti oltre tre secoli di storia. Eppure piazza San Silvestro è difficile da trovare anche sulle guide turistiche. Sarà che è da sempre considerata una piazza di «servizio», dove prendere l'autobus o recarsi alle poste. Un luogo, insomma, a dispetto della sua importanza, considerato da tutti «di passaggio». Eppure, è una delle piazze più belle e importanti del cuore di Roma. L'antichissima chiesa di San Silvestro in capite, fondata nel 757 da Paolo I, venne poi ricostruita alla fine del Cinquecento, così come il convento e il chiostro che onorano il Seicento e il palazzo delle Poste, ovvero l'ex convento riadattato poi nella forma attuale a fine Ottocento. E non è finita qui. È presente infatti anche il Settecento con la chiesa dei Santi Andrea e Claudio dei Borgognioni e, di fronte, il palazzo del senatore romano Filippo Marignoli, del 1874.   Pochi, superficiali, cenni storici per ricordare l'importanza e la bellezza di piazza San Silvestro che, dopo mezzo secolo è finalmente pronta al riscatto. Il bando di gara per la riqualificazione è stato infatti pubblicato ieri. È l'atto finale dell'iter burocratico che entra così nella sua fase operativa. Via i capolinea degli autobus che deturpano l'architettura della piazza e "distraggono" i passanti. Al loro posto verrà realizzata un'area pedonale con panchine e spazi vivibili per i cittadini. Particolare attenzione verà poi data all'illuminazione. Verranno infatti installati gli antichi pali dell'Acea, con lampade a led; è prevista inoltre un'illuminazione particolare delle facciate dei palazzi. La pavimentazione sarà invece suddivisa in tre tipologie: sampietrini nell'area pedonale, lastrine 8x12 sulla piazza e lastre di basalto a ridosso delle attività commerciali, per facilitare il passeggio dei pedoni. Il transito dei mezzi sarà comunque consentito con gli attuali accessi da via della Mercede, da via di San Claudio e da via del Pozzetto. Resteranno poi gli stalli riservati ai taxi e verranno realizzate postazioni strategiche per il bike sharing e per il car sharing, in modo da incentivare concretamente la mobilità sostenibile. Per quanto riguarda invece le fermate degli autobus, verranno spostate sul lato di via di San Claudio, dove i mezzi non faranno più le lunghe soste dei capolinea ma transiteranno normalmente.   I capolinea, invece, verranno spostati nei nodi di scambio. Nel particolare a viale Washington (Flaminio), dove insiste la ferrovia di Roma Nord; e a Piramide, dove oltre al parcheggio di piazzale dei Partigiani si trovano la stazione della linea B della metropolitana e la ferrovia Roma-Lido. Il piano Atac prevede dunque non solo di non sopprimere alcuna fermata ma di aumentare anche numero e frequenza dei mezzi pubblici che si muoveranno in tal modo su tratte simili a «corridoi della mobilità». Per alcune linee più brevi si prevede invece la loro trasformazione in «circolari». Il costo della riqualificazione della piazza è di 4,5 milioni e le imprese che parteciperanno al bando di gara potranno apportare migliorie al progetto. I lavori dovrebbero così partire entro l'estate.  

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