Iniziato il fotosegnalamento dei nomadi

È iniziato ieri il fotosegnalamento a Casilino 900. Tra le prime trenta persone interessate dall'intervento i rappresentanti delle etnie del campo che hanno raggiunto l'ufficio immigrazione della Questura insieme con gli altri ospiti di Casilino 900, confermando un clima di collaborazione con l'amministrazione che prosegue da un anno e che vede nella difesa della legalità e nell'inclusione sociale i capisaldi di ogni intervento. Ad annunciarlo è l'assessore capitolino alle Politiche sociali, Sveva Belviso. «Il fotosegnalamento - spiega la Belviso - proseguirà nei prossimi due giorni per poi riprendere a gennaio fino al completamento delle operazioni. A disposizione della popolazione nomade dei campi un pullman al giorno per il trasporto delle persone. Si tratta di un'operazione propedeutica al trasferimento di ogni campo e, nella fattispecie, all'imminente chiusura di Casilino 900 così come previsto dal Piano nomadi del Commissario straordinario». «Voglio sottolineare - conclude Belviso - il clima di collaborazione che sta caratterizzando questi interventi. Mi riferisco, per fare solo un esempio, al gruppo di coordinamento dei rappresentanti dei campi nomadi della città che ha preso il via dopo l'incontro con il sindaco Alemanno, nel novembre scorso, e che proseguirà nel tempo fino al completamento degli interventi di riorganizzazione dei campi. Una prova di responsabilizzazione e condivisione degli obiettivi rispetto a un tema così complesso e ambizioso che darà alla nostra città il volto che una metropoli come Roma merita».