Buca killer, domani vertice in Comune
Un amico in più per buca killer. Oltre all'asfalto, spesso, non di qualità, ai tombini stradali sprofondati e ai dislivelli dovuti ai rattoppi e alle radici sporgenti degli alberi, ci si mette anche il maltempo, previsto almeno fino a giovedì, a rendere la vita difficile a centauri e automobilisti. Dopo l'allarme di domenica della Polizia municipale sulle decine di buche nelle strade capitoline, tra le quali le rampe del raccordo e i conseguenti tamponamenti che hanno paralizzato il traffico, l'amministrazione ha già attivato, come del resto anticipato da questo giornale, le squadre di pronto intervento. Ma l'assessore capitolino ai Lavori pubblici, Fabrizio Ghera, è andato oltre e ha convocato per domani un vertice con i tecnici dei municipi proprio per fare il punto sulle criticità emerse in questi giorni. «Considerato l'aggravarsi delle condizioni atmosferiche che stanno sottoponendo a pesanti sollecitazioni le infrastrutture stradali - spiega Ghera - ho convocato per mercoledì 30, presso il Dipartimento XII, un incontro con tutti i Dirigenti tecnici delle Unità organizzative Tecniche municipali per mettere a punto le misure più urgenti, per monitorare gli stati di pericolo sulle strade romane e programmare gli interventi necessari di manutenzione. I ripristini prioritari da effettuare saranno individuati con tutti i soggetti operanti sul territorio affinché vengano recepite le esigenze più urgenti, tenuto conto della vasta estensione del patrimonio stradale romano, con una lunghezza di circa 5.600 Km e una superficie complessiva di oltre 50 milioni di mq. Inoltre - conclude l'assessore - i nostri uffici tecnici incontreranno le imprese addette alla manutenzione stradale per attivare un piano mirato a fronteggiare l'emergenza e richiedere un ulteriore potenziamento di mezzi e manodopera da mettere in campo. Nel frattempo sono stati intensificati gli interventi, già in corso, di messa in sicurezza ed eliminazione degli stati di pericolo sulla rete di grande viabilità». Del resto poco prima di Natale, sempre l'assessore Ghera aveva istituito un tavolo permanente proprio per il maltempo, programmando un «piano piogge» con le aziende capitoline, prima fra tutte l'Ama. Uno dei pericoli maggiori, infatti, è quello delle foglie non raccolte che intasano caditoie e tombini, con conseguenti allagamenti o ammaloramenti del manto stradale, come appunto la formazione di buche. Sta poi per essere messa a punto la «centrale di governo» dei lavori pubblici, che vedrà luce a febbraio e che prevede un monitoraggio costante dello stato dei lavori di manutenzione delle strade e sul loro stato di «salute». Occorrerà poi un maggior controllo sulla qualità dell'asfalto utilizzato per il rifacimento delle strade. È questo infatti il nemico numero uno di buca killer.