I nuovi insediamenti attrezzati e sorvegliati saranno dieci, al massimo dodici Casilino 900, addio a gennaio Alemanno: via al trasferimento
PaoloTomei «Nel 2009 è stato un corpo a corpo con la burocrazia, i vincoli archeologici e gli appalti. Ma lo abbiamo superato e abbiamo avuto il via libera dalla Sovrintendenza rispetto ai nuovi campi che vogliamo realizzare. Nel 2010 possiamo dunque entrare nella fase operativa con i trasferimenti ed entro l'anno chiuderemo questa operazione per cui abbiamo lavorato un anno e mezzo». Lo ha detto il sindaco Gianni Alemanno la sera della vigilia nella sede del Servizio Giardini dove una rappresentanza dei nomadi del Casilino 900 gli ha donato un albero di Natale decorato dai rom. «Man mano - ha proseguito il sindaco - andremo a chiudere gli altri campi abusivi o tollerati e metteremo le persone nei campi rinnovati e nei nuovi che andremo a costruire; in totale 10-12 campi perfettamente attrezzati e sorvegliati, in modo tale che tutto avvenga in assoluta trasparenza e legalità. Così - ha aggiunto Alemanno - si cancella un'area grigia e di degrado della città. Insieme agli assessori Belviso e Marsilio verificheremo che ci sia sempre il luogo per la scolarizzazione e la continuità didattica; dobbiamo puntare sulle nuove generazioni per andare anche oltre la logica dei campi e fare in modo che un domani non troppo lontano questi vengano definitivamente chiusi». Riguardo invece all'integrazione lavorativa, il sindaco ha spiegato di avere «mobilitato le realtà imprenditoriali e formative per fare in modo che queste comunità possano fare lavori magari umili, magari oggi affidati a stranieri e che gli italiani non vogliono più fare ma che possono permettere una vita dignitosa e un principio di integrazione». Il piano nomadi, insomma, partirà definitivamente a gennaio e si comincerà proprio dal Casilino 900. «Sulla data esatta non possiamo essere precisi, ma a gennaio sarà il mese decisivo - ha ribadito il primo cittadino -. Abbiamo già iniziato a lavorare a dicembre, e gennaio sarà il mese dei trasferimenti, in cui il campo nomadi del Casilino 900 dovrà chiudere». Le operazioni propedeutiche al trasferimento sono già cominciate, a partire dai documenti e dalla fotosegnalazione. Tutte le operazioni di smistamento saranno fatte dentro il Casilino 900 e i nomadi andranno direttamente nei nuovi campi. «Imporremo il rispetto della legge - ha spiegato ancora il sindaco - ma daremo la possibilità a loro di sostenersi senza compiere atti illegali. Andranno in campi già esistenti dove la ristrutturazione e l'allestimento ha dato nuovi posti e migliori condizioni di vivibilità e di precisa legalità. Chiudere il Casilino 900 - ha concluso Alemanno - sarà una svolta storica, perché esso esiste da 40 anni, tutto il mondo lo conosceva ed era una vergogna per Roma».