Pd e alleati in cerca del candidato Marazziti e l'Udc sono più lontani

Ilcentrosinistra cerca una via d'uscita. L'intesa con l'Udc si allontana e trovare un candidato sembra roba da miracolo. Il presidente della Provincia Nicola Zingaretti l'ha detto chiaramente: sono disponibile alla sfida con la Polverini soltanto se c'è l'accordo di tutti, centristi inclusi. Condizioni che al momento sono fantascienza. Il vertice di ieri non è approdato a nulla. Anzi non si capisce nemmeno chi guidi le trattative nel centrosinistra. Tramonta l'ipotesi di presentare il portavoce della Comunità di Sant'Egidio Mario Marazziti. «Personalmente preferirei continuare a lavorare nella società civile, per il momento penso al pranzo di Natale per i poveri», ha detto ieri. Il quadro politico, del resto, è troppo complesso per invogliare alla discesa in campo. «Da tanti anni - ha continuato Marazziti - lavoro con passione nella società civile gratuitamente come un volontario della comunità di Sant'Egidio. Capisco che questo oggi possa suonare incoraggiante per tanti che vedono una grande crisi nella politica, anche delle amministrazioni che sentono il bisogno di una politica alta, disinteressata, civile, dove si riduca il tasso di conflittualità». Dunque secondo Marazziti si tratta «sicuramente di un'attenzione rispettosa verso quello che è la comunità di Sant'Egidio e quello che rappresenta a Roma e nel mondo» ma, aggiunge, «per la presidenza della Regione Lazio vedo che non siamo in un momento drammatico, c'è già una buona candidatura, una persona di tutto rispetto nel centrodestra, e mi sembra ci siano persone di qualità che possano emergere anche tra i candidati professionali della politica nel centrosinistra». Intanto avanza il fronte delle primarie. Un vero e proprio comitato di cui fanno parte iscritti o simpatizzanti dei partiti di centrosinistra, dal Pd a Sel, dai Radicali all'Idv, Prc, Pdci e anche alcuni degli amici di Beppe Grillo. Si vedrà. Mentre il vicepresidente della Regione Esterino Montino prova a scuonare la carica e ricorda che «diversi sondaggi ci dicono che abbiamo fatto un buon lavoro in Regione. Abbiamo un gradimento molto alto da parte dei cittadini». E insiste: «La cosa sorprendente dei sondaggi è che il 50% dei residenti del Lazio esprime un gradimento sugli atti della sanità. Questo non significa che non abbiamo problemi». E se i consiglieri alla Pisana della lista civica (Roberto Alagna, Peppe Mariani, Giuseppe Celli e Luigi Canali) chiedono al segretario laziale del Pd Mazzoli di essere coinvolti nei vertici delle forze politiche, si fa strada l'ipotesi che sia Montino a tentare la scalata.