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Parco del Cinema, Comune e Regione unite

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Perlo sviluppo della Capitale. L'industria su cui puntare è quella del cinema: il «Cinecittà World», il grande parco a tema per gli amanti del grande schermo. Centocinquanta ettari dedicati all'industria del divertimento, con il cinema come filo conduttore, che nasceranno nell'area di Castel Romano, fra Roma e Pomezia. La commissione Urbanistica del Consiglio regionale, presieduta da Claudio Moscardelli, ha dato il via libera al cambio di destinazione d'uso per la zona interessata. Adesso la proposta di delibera dovrà avere il voto dell'Aula per l'approvazione definitiva. Il progetto di Cinecittà World, è stato illustrato in Regione dai rappresentanti del consorzio Castel Romano e di Cinecittà Parchi, le società interessate all'operazione. Si tratta di un grande parco giochi, il più grande di questo genere in Italia, che secondo le previsioni accoglierà circa 4 milioni di visitatori ogni anno, e creerà circa 2.500 nuovi posti di lavoro. L'investimento previsto è di 500 milioni di euro. NOn poteva che essere soddisfatto il vicesindaco Mauro Cutrufo che da tempo sottolinea l'importanza di un parco di questo tipo come «calamita» per il turismo internazionale. Un «mondo del divertimento» che dovrebbe fare coppia con l'altro grande parco a tema che dovrebbe essere costruito vicino all'Aurelia: quello sull'antica Roma. «Si concretizza sempre di più la possibilità di realizzare anche a Roma un sistema di parchi a tema - ha commentato Cutrufo - che sono in tutto il mondo potenti attrattori turistici. Il parere della commissione Urbanistica della Regione è positivo e va in questa direzione. Soprattutto però si vanno delineando sempre di più i contorni del secondo polo turistico della Capitale che, nella sua complessa struttura contiene cinque sottosistemi, tra cui quello ludico familiare dei Parchi a tema. Chiara indicazione di ciò sono il grande porto di Fiumicino, l'ampliamento di Ostia, il Gran Premio di Formula Uno e Cinecittà World, frutto di una fondamentale collaborazione tra le istituzioni». Il vicesindaco ha anche ricordato che Roma, secondo l'ultimo rapporto di «Federculture», fa la parte da leone per il turismo italiano, con 23,7 milioni di visitatori nel 2008 seguita da Venezia con 8,8 milioni e Milano con 7,1 milioni. La Capitale può fare anche di meglio se consideriamo che oggi attrae e ospita i suoi visitatori quasi esclusivamente nel centro storico. «Per aumentare il numero di presenze e riportare Roma in vetta alle classifiche europee che al momento la vedono sì ai primi posti ma non al top - ha spiegato Cutrufo - è quindi necessario puntare su un'offerta diversificata come quella prevista dal secondo polo».

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