Ama

Ilpiano è stato presentato in Campidoglio dal sindaco Alemanno, dal presidente e dall'ad di Ama, Marco Daniele Clarke e Franco Panzironi. «L'Ama - ha detto Alemanno - oggi esce fuori da una vita difficile e di incertezza ereditata dal passato: era un'azienda da libri in tribunale e che rischiava di fallire. L'accordo di oggi è un miracolo propedeutico all'altro miracolo che è quello della pulizia della città». Ma è scontro. «Il Tar ha concesso la sospensiva relativamente al ricorso presentato dagli operatori del centro carni, guidati dal presidente Alessandro Piroli e sostenuti dal sottoscritto, contro la delibera del Comune di Roma che prevedeva il trasferimento del centro carni». Lo rende noto Michele Baldi, leader del movimento per Roma e candidato alla presidenza della Regione, che il 13 ottobre aveva preannunciato il ricorso al tribunale amministrativo poi depositato il 1° dicembre. «Giustizia è fatta - dice Baldi - Questa battaglia si dimostra giusta, contro amministrazioni che cambiano colore ma non logiche speculative. Ora per ricapitalizzare l'Ama Alemanno faccia operazioni finanziariamente serie, e non di finanza disinvolta sulla pelle dei cittadini». Ma l'avvocatura del Comune smentisce: «Il Tar non ha impedito la cessione del Centro Carni dal Comune ad Ama ma ha disposto di non trasferire gli operatori che vi lavorano».