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Dopo l'incidente farsi fare subito il verbale dai vigili

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Innanzituttosubito dopo l'incidente bisogna fermarsi e chiamare le forze dell'ordine: il verbale è la prova di quanto accaduto. È anche utile fotografare la strada, il danno e raccogliere eventuali testimoni perché la vostra testimonianza potrebbe non bastare in sede di contestazione. Meglio denunciare poi l'incidente al Comune con raccomandata mettendo a disposizione l'auto per la perizia per sette giorni trascorsi i quali, se non c'è stata risposta, si può fare riparare il danno dal proprio meccanico ricordandogli però di fotografarlo, di descrivere in modo dettagliato le riparazioni in fattura e di conservare i pezzi. Va poi solleciato il Comune per il risarcimento, a questa seconda raccomandata è opportuno allegare le copie di verbale, dichiarazioni di eventuali testimoni e loro carte di identità, prima raccomandata inviata al Comune e fattura della riparazione dell'auto. Se la decisione è quella di rivolgersi al Giudice di Pace (per cause entro determinati importi) nell'atto di citazione è preferibile specificare che era impossibile immaginare la presenza di una buca su quella strada, che si stava procedendo lentamente e che quella buca era invisibile, ad esempio perché si mimetizzava con l'asfalto. Il Comune tenterà di dimostrare che la responsabilità ricade su chi ha chiesto il risarcimento, che doveva prestare maggiore attenzione. In generale, per poter vincere, bisogna fare in modo che le proprie esposizioni siano il più possibile chiare e convincenti. Dam.Ver.

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