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Nuove tariffe, più stalli e microchip Ecco le nuove regole per i pullman

Un pullman sosta su via della Conciliazione

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Ventimila accessi al mese. Navette da e per gli alberghi, tragitti "business", cioè per il trasporto di partecipanti a convegni e, ovviamente, turisti. Insomma, una vera e propria invasione che avviene quotidianamente senza regole certe e concreti controlli. Dopo anni di scontro e confronto, finalmente si è vicini alla nuova regolamentazione per i pullman turistici nella capitale. Regole chiare e soprattutto condivise che faranno da apripista anche ad altri settori della mobilità altrettanto delicati, come ad esempio il carico e scarico merci. Il piano andrà in giunta «spero nell'ultima seduta dell'anno», auspica l'assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, che di fatto ha il piano già in tasca. «Stiamo limando alcuni aspetti delicati - continua l'assessore - come ad esempio le tariffe e i tempi di applicazione del piano in alcuni suoi aspetti più complessi, uno per tutti i tempi per rendere i mezzi più ecologici».  Il piano si fonda su due assi portanti: sosta e controlli. Per quanto riguarda la sosta consentita ai pullman turistici verranno aumentati gli stalli per la breve, media e lunga sosta. Nel particolare: I punti fermata, dove non si può sostare più di 15 minuti, passeranno da 11 a 31 con 90 stalli invece di 45. L'incremento interessa soprattutto il centro storico e il XVII Municipio (tra gli altri piazza Risorgimento, via di San Gregorio, piazza della Repubblica, via della Conciliazione, lungotevere Augusta, lungotevere Farnesina, via delle Botteghe Oscure). Previste poi 24 aree di sosta breve nelle quali si potrà rimanere per un massimo di 4 ore (oggi 2 ore). In questo caso gli stalli passano da 66 a 300 e saranno, tra gli altri, in viale Giulio Cesare, via Norvegia (Auditorium) e piazzale Ardeatino. Per quanto riguarda la sosta lunga, dove cioè non è previsto un limite di tempo, le aree passano da 4 a 9 e gli stalli da 110 a 230. A quelle esistenti quindi, (Aurelia, Ponte Mammolo, Osteria del Curato e Laurentina) si aggiungono Olimpica, Trionfale, Monte Mario, Tor di Valle e Fidene. Infine, rimane il parcheggio di prossimità di via Gregorio VII con 40 stalli e quello privato del terminal Gianicolo. Riorganizzata la sosta, verrà sostanzialmente rivoluzionato il sistema di controllo. Non più il permesso cartaceo sul cruscotto ma un vero e proprio "telepass" per l'accesso nelle Ztl e per il controllo dei tempi di sosta prescritti. Negli stalli riservati infatti «ci sarà una colonnina - spiega Marchi - che rileverà la presenza del pullman e l'orario di arrivo e di partenza. Un sistema di controllo efficace che altrimenti non potremmo mai raggiungere se non mettendo un vigile urbano in ogni stallo di sosta bus». Addio quindi a permessi scaduti o a volte persino inesistenti e alla sosta libera e selvaggia. E non solo. Il sistema, così come quello adottato per le Ztl, controllando la regolarità dell'accesso e della sosta dei bus turistici sarà in grado anche di far scattare automaticamente le sanzioni nei casi di irregolarità.

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