Mura Aureliane, il parco è realtà
Dedicato all'assessore ebreo Alatri che nell'800 difese il crocefisso
Cinquecento metri di verde, tra pista ciclabile, un percorso jogging, piazzole di sosta e un impianto di video sorveglianza. È il Parco lineare delle Mura Aureliane, il cui tratto da piazzale Porta Metronia a via Numidia rappresenta il primo di sette lotti di un programma di riqualificazione degli ambiti strategici della città, caratterizzati da valenze ambientali, storiche e naturalistiche, inserite nel nuovo piano regolatore. Primo esempio in Italia, il Parco lineare, finanziato dalla legge per Roma Capitale con circa due milioni di euro, è stato inaugurato ieri mattina dal sindaco Gianni Alemanno, alla presenza, tra gli altri, degli assessori capitolini all'Ambiente Fabio De Lillo, all'Urbanistica Marco Corsini, del presidente della Comunità ebraica Riccardo Pacifici e dell'attore Lino Banfi. «Le Mura Aureliane vanno recuperate integralmente – ha dichiarato il sindaco - Siamo abituati a viverle solo come spartitraffico, mentre sono il segno più importante che circonda il cuore della città. Quest'opera è il segnale di una città che recupera con grande attenzione tutte le sue memorie storiche che ne caratterizzano l'identità». «Abbiamo pensato di accostare il patrimonio archeologico di Roma all'altra unicità di Roma che è il verde – ha dichiarato l'assessore Fabio De Lillo - Prima c'era solo una strada con parcheggio e il verde era una zona degradata di bivacco. Ora invece abbiamo aumentato del 25% il verde, con una zona attrezzata a pista ciclabile e footing. Iniziamo oggi - ha aggiunto De Lillo - la prima tappa del grande piano d'azione, illustrato a Copenhagen al vertice sul clima, sui 40 chilometri di pista ciclabile in tutta Roma». Il parco sarà dedicato a Samuele Alatri, l'assessore al bilancio del Comune di Roma di fine '800, di origine ebraiche, che impedì di togliere i crocifissi dalle aule del municipio.