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Distretto della nautica, una risorsa per il turismo del Lazio

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Sonosoltanto alcuni numeri del sistema della nautica del Lazio, ma significativi per comprendere come il comparto rappresenti una ricchezza importante per il territorio e una risorsa preziosa per il turismo. Le migliaia di piccole aziende della nautica, secondo quanto emerge anche da uno studio di Confindustria Lazio, sono diffuse sul territorio nei settori della costruzione di imbarcazioni di piccole, medie e grandi dimensioni, progettazione e realizzazione di accessoristica, produzione di supporti per la navigazione e manutenzione delle imbarcazioni di qualsiasi dimensione. L'industria nautica rappresenta quindi, nella Regione Lazio, una realtà, sia dal punto di vista della manifattura che per l'offerta di servizi, di grande rilevanza. Le aree a maggior concentrazione di attività nel settore della nautica sono il Polo di Civitavecchia, esteso ai Comuni di Tarquinia e Santa Marinella, nel quale possono essere ospitate imbarcazioni di dimensioni medio-grandi, con un buon tessuto cantieristico e di attività artigianali; il Polo di Ostia-Fiumicino (vanno ricompresi Anzio e Nettuno) con possibilità di ormeggio ed assistenza per imbarcazioni medio-grandi e la presenza di una nutrita cantieristica e di numerosi insediamenti produttivi e artigianali e il Polo Pontino con gli insediamenti produttivi del Circeo, Sabaudia, Terracina, Gaeta, Formia e Minturno. Qui c'è la possibilità di assistere, ormeggiare, ristrutturare imbarcazioni medio-grandi, e di trovare una consistente produzione di imbarcazioni e scafi oltre ad un valido tessuto artigianale di supporto. Il turismo nautico è uno dei settori economici con maggiori prospettive di espansione; il suo sviluppo comporta ricadute positive sul territorio sia direttamente che indirettamente. Tuttavia, la situazione della portualità turistica sia italiana che del Lazio, presenta un notevole ritardo rispetto alla maggior parte dei paesi ad economia avanzata del bacino del Mediterraneo. La prospettiva di incrementare il numero dei posti barca nella nostra regione c'è ed è stata più volte menzionata attraverso il Piano dei Porti della Regione Lazio che ha individuato, ad esempio, per Anzio, Terracina, Ponza e Ventotene, un possibile incremento di 1.420 posti; per Terracina, Gaeta, Formia di un altro migliaio.

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