Taxi-Ncc in arrivo nuove regole
Stringono i tempi per un accordo definitivo, e condiviso, sulla regolamentazione del settore taxi e del noleggio con conducente. Ieri, il confronto che si è svolto al tavolo tecnico voluto dal ministro Matteoli, e rinviato a lunedì con la presenza del ministro stesso, ha esaminato la bozza di protocollo d'intesa del ministero nella quale si tracciano sette punti, su alcuni dei quali tuttavia già si è registrato il "no" secco delle associazioni taxi. Il primo punto dell'intesa proposta dal ministero prevede che siano gli enti locali ad emanare i regolamenti per il rilascio delle autorizzazioni, nel rispetto della territorialità operativa. Un punto questo condiviso sia dai tassisti sia dagli Ncc. Lo scontro è invece sul secondo punto che prevede una sorta di «censimento» dell'attività di noleggio con conducente esercitata in tutti i comuni al 31 dicembre 2009, «anche al fine di individuare soluzioni per chi opera al di fuori del proprio ambito territoriale», riferisce il documento e vedere di «poter essere regolate con modi e tempi da stabilire». In altre parole una sanatoria. Su questo punto, tuttavia, i tassisti sono pronti a dare battaglia. «Sarebbe assurdo legalizzare chi da anni opera nell'illegalità - commenta Angelo Mele, presidente mobilità Assoforum2007 e vice presidente Assodemoscoop - bene invece l'invito alle Regioni fatto anche dall'Anci, a un maggior controllo sul rilascio delle autorizzazioni Ncc e verificare se in passato i Comuni ne abbiano rilasciato più del dovuto e, nel caso, si dovrebbe arrivare al ritiro immediato». Tra le proposte del ministero, poi, anche un monitoraggio annuale delle modalità di esercizio dell'attività di noleggio con conducente e del servizio taxi. Previsto anche un controllo serrato sulla regolarità fiscale nell'esercizio dell'attività sia da parte dei tassisti sia da parte dei noleggiatori. Il tavolo tecnico è stato rinviato a lunedì, quando sarà presente anche il ministro Matteoli. La soluzione dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno.