Sessanta miliardi per servizi pubblici eccellenti
Èla stima degli investimenti per trasporti, energia, acqua e rifiuti formulata dal presidente di Confservizi, Giancarlo Cremonesi. La prospettiva di una privatizzazione di tali servizi contenuta nel decreto Ronchi, è stata oggetto del convegno «I servizi pubblici locali: una risorsa e non un costo per il Paese». Su questo punto il presidente di Confservizi, che è anche al vertice di Acea, è stato molto chiaro: «La trasformazione delle aziende municipalizzate in società per azioni, è un passaggio importante che renderà le imprese sempre più competitive, con una massa critica tale da assicurare economie di scala e un servizio di qualità al miglior prezzo». Da più parti si è manifestata la necessità di avere sui servizi pubblici locali delle authority indipendenti che possano controllare la qualità del servizio, fissare le tariffe e verificare che gli investimenti siano effettuati nei tempi prescritti. Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco Alemanno: «Credo che il decreto Ronchi rappresenti un giusto compromesso tra la necessità di garantire i servizi pubblici locali e contemporaneamente far entrare risorse private e capacità imprenditoriali».