Travolto da due auto sul Raccordo
Non si sa perché si trovasse a quell'ora, quando ancora era buio, sul Grande raccordo anulare. Un automobilista l'ha visto steso sull'asfalto, ma ormai era troppo tardi per riuscire non travolgerlo. L'uomo alla guida della vettura si è poi fermato per soccorrerlo. Invano. Il poveretto, infatti, era già morto e, con tutta probabilità, è statoinvestito due volte da altrettanti veicoli. L'incidente è avvenuto intorno alle 6 all'altezza dello svincolo Prenestina in carreggiata esterna. A chiamare soccorsi è stato il conducente dell'auto che ha investito il pedone, ancora non identificato perché irriconoscibile. L'automobilista ha raccontato agli agenti della Polstrada intervenuti sul posto che l'uomo era già per terra quando l'ha investito e che quindi, probabilmente, era già stato colpito da un altro mezzo. Il tratto interessato dall'incidente è stato riaperto intorno alle 9. Sono in corso verifiche da parte della polizia stradale per accertare con precisione la dinamica dell'episodio. Verranno effettuati accertamenti su alcune auto e saranno cercati eventuali testimoni. Il pedone si trovava, secondo quanto riferito, nella parte «zebrata» che collega la corsia laterale alla fine dello svincolo Prenestina e quella centrale del Gra. Il conducente della prima auto avrebbe dichiarato ai poliziotti che l'uomo, quando l'ha investito, era già per terra. Rimane da chiarire perché il pedone si trovasse a piedi a quell'ora sul Raccordo, se avesse problemi psichici o se fosse sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.