Cotral, la carica delle 200 autiste
Il tradizionale azzurro del Cotral si tinge di rosa. Una carica di duecento autiste guiderà, infatti, il ricambio generazionale dell'azienda di trasporto regionale. Nella quale fanno il loro ingresso in attuazione del protocollo d'intesa sottoscritto nel 2007 con la Regione. Dove ieri, nella Sala Mechelli della Pisana, è stata presentata una prima delegazione delle conducenti, tutte comprese fra i 21 e i 35 anni, diplomate, disoccupate e patentate. Hanno preso già servizio 54 donne, di cui 35 nella provincia di Roma. Ma «ci sono ancora delle grandi distanze tra lavoratori e lavoratrici. Noi come Consiglio regionale del Lazio ce la stiamo mettendo tutta: speriamo che altre aziende seguano l'esempio di Cotral», ha detto il presidente del Consiglio regionale Bruno Astorre. «Sono assunzioni che fanno ancor più piacere perché rompono il tabù di una professione tradizionalmente riservata agli uomini - ha aggiunto Alessandra Tibaldi, assessore regionale al Lavoro - ora mi auguro che l'azienda provveda subito ad adeguare spogliatoi e i servizi per le lavoratrici». Un impegno subito assunto dall'amministratore delegato del Cotral, Franco Cervi: «Le donne saranno il valore aggiunto che porterà al miglioramento complessivo del trasporto pubblico reso da Cotral alla sua clientela». Cervi si è detto sicuro che, con la guida «rosa», verranno meno anche «episodi come quello avvenuto in questi giorni nel deposito di Genazzano, dove alcune difficoltà di manutenzione sono state prese a pretesto per non far uscire i pullman in servizio. Ma così si lasciano a casa lavoratori e studenti. Questa cosa mi indigna e prenderemo delle misure». Sulle «quote rosa» il presidente del Cotral, Domenico De Vincenzi, spera invece «di arrivare al più presto ad una percentuale del 10 per cento di donne autiste in servizio».