Ristrutturati ma in crisi Il caso di Ponte Milvio e di via Andrea Doria
Segnaliche vanno ascoltati, secondo Franco Gioacchini, presidente dell'Upvad, l'associazione degli operatori ambulanti su aree pubbliche aderente a Confcommercio, che se da una parte plaude all'iniziativa dell'amministrazione comunale di riqualificare alcuni tra i più importanti mercati romani, dall'altra non rinuncia a sottolineare come «si continuino a dare autorizzazioni ad altri mercati sporadici dove non di rado si inseriscono gli abusivi». «Il momento per il settore non è positivo, anche se contiamo di fare meglio nel periodo natalizio – spiega Gioacchini – io non credo affatto in una sparizione dei mercati nel futuro, bensì in una loro rinascita perché a mio parere sono destinati a diventare i nuovi centri commerciali di quartiere». L'analisi di Gioacchini spiegherebbe anche perché il centro commerciale del mercato Ponte Milvio così come quello di Andrea Doria stia scontando una crisi senza precedenti rispetto ad una certa tenuta del mercato vero e proprio con i suoi banchi e le sue peculiarità. «Le due strutture riprenderanno in termini di vendite e qualche segnale del genere già si comincia ad avvertire – continua il presidente Upvad - Quello che deve farci riflettere, tuttavia, è perché non appena sono stati riqualificati hanno iniziato a perdere clientela. Sembrerebbe che i consumatori preferiscano il classico mercato nella piazza e sono loro a "dettar legge" in termini di andamento delle vendite». Dam. Ver.