Occupazione Creati 120 mila posti di lavoro
Incontrotendenza rispetto all'andamento del lavoro a livello nazionale, quello di Roma e del Lazio continua a tirare nonostante abbia accusato pesantemente gli effetti della crisi economica. Il dato è emerso dalle opportunità raccolte, verificate e pubblicate dal settimanale «Lavorare» nel periodo compreso tra gennaio e novembre 2009. Il totale delle offerte di lavoro deriva dalla somma di tre categorie distinte: 16.435 sono le opportunità offerte dalle piccole e medie imprese che hanno inserito un annuncio sul settimanale; 93.946 quelle che arrivano da aziende di medie e grandi dimensioni, mentre i posti pubblici sono stati 9.631. Il settore che offre il maggior numero di opportunità è quello turistico/alberghiero con quasi 6.000 posti, seguito dai call center e dal telemarketing che ha raddoppiato le opportunità di lavoro, con oltre 2.500 posti. Anche secondo i dati forniti da Solco (Servizi per l'organizzazione del lavoro), è il settore terziario quello più dinamico avendo raggiunto i 4/5 dell'occupazione totale. Importante anche la forma contrattuale prevista che risente in modo significativo del momento difficile dell'economia: sono infatti i tirocini, i contratti a termine e quelli di apprendistato a farla da padrone, a discapito di quelli a tempo indeterminato. A sostegno dell'occupazione è quindi scesa in campo la Camera di Commercio di Roma, con un proprio provvedimento. «Abbiamo messo a disposizione attraverso un bando – ha dichiarato il vice presidente, Lorenzo Tagliavanti – un fondo di 5 mila euro per quelle imprese che stabilizzano posti di lavoro, proprio nel momento in cui la crisi sta facendo saltare molti rapporti a tempo determinato. Ad oggi siamo riusciti a stabilizzare 750 rapporti di lavoro e abbiamo già indetto un nuovo bando per poter raddoppiare questa performance». Dalla terza ricerca condotta da Soul (Sistema orientamento università lavoro) emerge che il livello di retribuzione lorda offerta dalle imprese nei contratti di ingresso è basso: il 42,7% arriva a 500 euro, mentre i compensi superiori ai 1.500 sono appena il 4,1%. I dati sono emersi ieri al convegno «Il lavoro che c'è: gli andamenti dell'offerta a Roma e nel Lazio», organizzato dalla Camera di Commercio di Roma.