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Neanche l'abbondante nevicata di ieri, che ha regalato un manto bianco alto una trentina di centimetri, è in grado di assicurare un Natale con i «fiocchi» agli sciatori di Monte Livata.

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Almenoper quanto riguarda lo sci alpino (per quello nordico si attende la battitura della pista tricolore, che nel 1977 ospitò i campionati italiani assoluti di fondo): i vecchi impianti di risalita, ormai smantellati, ancora attendono di essere sostituiti dalla nuova seggiovia quadriposto. I lavori sono in ritardo rispetto al cronoprogramma annunciato dalla società che gestisce gli impianti, la «Livata 2001», che aveva assicurato l'inaugurazione per il Natale. Il cantiere da circa un mese è in attesa dei nuovi piloni dello skilift, finanziato dalla Regione nel settembre del 2008 con 2 milioni e mezzo di euro. È stata realizzata solo la base in cemento, ma manca tutto il resto, ancora da installare. «È arrivata la prima neve - sospirano allo Sci Club Livata - restiamo in attesa degli impianti». Un'aspettativa condivisa dagli sportivi presi dalla organizzazione delle vacanze natalizie. E infatti sono ancora fiacche le prenotazioni: «Tutti chiedono quando apriranno gli impianti», allargano le braccia gli operatori turistici, che temono ormai un inesorabile rinvio al 2010. Per ingannare l'attesa l'associazione «Amiamo Livata» ha allestito un ricco programma di appuntamenti natalizi, ma in molti aspettano solo quelli con le piste. Ant. Sbr.

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