Militari scarcerati ricorso in Cassazione
La procura ha impugnato in Cassazione il provvedimento con cui il 9 novembre scorso ha disposto la scarcerazione di due dei quattro carabinieri arrestati perché accusati di aver presto parte a un presunto tentativo di ricatto ai danni dell'ex presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. In particolare, in quell'occasione, i giudici, presieduti da Francesco Taursiano, disposero il definitivo ritorno in libertà per Nicola Testini, mentre stabilirono gli arresti domiciliari per Antonio Tamburrino. Il Tribunale invece confermò la detenzione in carcere per Luciano Simeone e Carlo Tagliente. In precedenza, il 22 ottobre, i quattro erano finiti tutti dietro le sbarre. Alla base dell'impugnazione del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e del sostituto Rodolfo Sabelli, il convincimento che il collegio del Riesame non abbia valutato tutte le argomentazioni proposte dalla procura nei confronti dei due militari. Argomentazioni che erano state considerate sia dal gip nel provvedimento cautelare che dagli stessi pm nel corso dell'udienza di discussione davanti allo stesso Riesame.