Già rotta la tregua sui cortei
Studenti e movimenti per la casa. Spetta a loro il primato di aver infranto quella «tregua» natalizia sulle manifestazioni a Roma siglata con i sindacati (tranne la Cgil) e che avrebbe dovuto prevedere lo stop dei disagi provocati a traffico e commercio fino al 12 gennaio. Circa mille studenti hanno dunque sfilato da circa mille studenti del liceo Righi, guidati da Azione Studentesca e il Collettivo degli Studenti, hanno sfilato ieri in corteo da via Campania a piazza Fiume, in seguito alla mancata concessione dell'autogestione. In altre parole le «beghe» interne a un singolo istituto hanno causato enormi disagi alla circolazione e dunque a migliaia di cittadini. Ancora, i comitati per la lotta alla casa hanno organizzato un presidio sotto l'assessorato capitolino al Patrimonio, in lungotevere de Cenci. Anche in questo caso traffico paralizzato per diverso tempo. L'intervento delle forze dell'ordine ha poi evitato il blocco totale di un quadrante strategico per la città. Ma non è finita qui. Oggi, dalle 9 alle 13, si in via XX Settembre, una manifestazione presso il ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali, mentre alle 9 alle 14, si svolgerà una manifestazione indetta dall'associazione «Altragricoltura» con la presenza di circa 200 persone in piazza della Repubblica. Manifestazioni statiche, almeno sulla carta, che non dovrebbero portare gravi disagi alla vita della città. Mentre, domani, si potrebbe rivivire l'incubo di una capitale paralizzata se le «minacce» di scendere a Roma da parte degli Noleggiatori con conducente di tutta Italia dovessero trasformarsi in realtà.