Altro che imprenditoria del Nord

Il«modello-Roma» è la chiave per superare la crisi. È per questo che il Gruppo Mercurio decide di premiare dieci imprenditori laziali simbolo di un'economia che poggia solide fondamenta sul coraggio, l'intraprendenza e la responsabilità sociale. Perché oggi fare impresa vuol dire partire dalla famiglia e dalla produzione innovativa, guardando costantemente al tessuto sociale in cui si opera, interagendo attivamente. Non è un caso se la manifestazione prende il titolo di «M'illumino d'impresa». Tabacchiera, Colonna, Gentilini, Dominella, Di Stefano, Santi, Malato, De Gaetano, Riva e Passeri sono i dieci «modelli» a cui è stato consegnato il premio Franco D'Amico del Gruppo Mercurio. La loro storia è raccontata in una mostra allestita ai Mercati di Traiano. I numeri dicono anche che l'America, Paese delle multinazionali, è composta per il 96 per cento da imprese di famiglia. In Italia questo modello «copre» il 90 per cento della rete imprenditoriale. A Roma rientrano nella categoria il 93 per cento delle imprese. La Capitale che produce corre sui giusti binari.