Val D'Ala, fermata anti-caos

Entra in servizio la nuova fermata ferroviaria di via Val d'Ala, a Conca d'oro. Lo scalo permette di arrivare alla stazione Tiburtina alleviando il disagio dei residenti, che ogni giorno combattono con i cantieri per la Metro B1. Tanti i curiosi arrivati già dalle 8 del mattino: «Domani (oggi ndr) posso già venire a prendere un treno?», «che orari fa?». Il servizio prevede sedici corse al giorno (nei giorni feriali dalle ore 6,30 alle 10,30 e dalle 16,30 alle 20,30) sulla linea per Tivoli per un percorso di sette minuti da e per la stazione Tiburtina. Affluenza stimata: circa 10.000 passeggeri. Lo scalo è sorvegliato da 22 telecamere collegate con Termini e la stessa stazione Tiburtina. In arrivo finanziamenti comunali per i parcheggi in un Pup dietro la vicina scuola Anna Magnani prevedendo anche 60 posti gratuiti in superficie, oltre a quelli collocati in una striscia di terra del Parco delle Valli concessa da Roma Natura e localizzata fra la linea ferroviaria e via Val d'Ala verso Prati Fiscali. In più, anche un piano di investimenti congiunto di Ferrovie (150 milioni di euro) e Regione (50 milioni) che permetterà di implementare servizio e convogli. A presenziare l'evento di ieri però non c'erano rappresentanti degli organismi direttamente competenti, Regione e Rfi, ma solo il presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli. Eppure l'evento era programmato da tempo. Bonelli si è dato da fare per dipanare ogni dubbio. Atmosfera surreale davanti a una struttura che oggi entra in servizio, collegata al quartiere e al Municipio con la nuova linea Atac 345. «Ero solo a rappresentare le istituzioni pur non avendo competenze dirette sull'attivazione della nuova stazione - dice Bonelli – sono deluso e amareggiato dalle assenze ingiustificate da parte di Rfi e della Regione Lazio che avrebbero potuto recuperare le tante brutte figure su questa vicenda».