Romani stangati dal traffico

Per i romani i costi della congestione del traffico sono elevatissimi: 1.351 euro per ogni auto, una cifra di molto superiore alla media delle altre città metropolitane in Italia. È quanto emerge dal Rapporto Cittalia 2009 sulle «Città Mobili», che analizza tendenze, domanda e offerta di mobilità nelle 15 città metropolitane del paese, operando anche un confronto con le principali realtà urbane internazionali in materia di mobilità ed infrastrutture. Secondo i dati di Cittalia, struttura dell'Anci che si occupa di ricerche, la Capitale registra un flusso crescente di pendolari in entrata dal 2001 al 2009 pari +8,9%. La città nello stesso periodo riflette una domanda crescente di Tpl (+22%) e di passeggeri annui trasportati dal 2000 al 2008, con ben 537 passeggeri annui contro una media del paese di 235. Si contrappone a questo il dato negativo del tasso di motorizzazione, autovetture ogni 100 abitanti, che nonostante nello stesso periodo di riferimento si sia ridotto di oltre gli 8 punti percentuali, vede comunque Roma al di sopra della media italiana dell'indicatore, rispettivamente più di 70 auto ogni 100 abitanti contro le 60 registrate mediamente in Italia. Cresce inoltre quasi del 45% il numero dei motocicli per 100 abitanti, registrando un tasso di motorizzazione di quasi 15 motorini contro i 9 della media italiana ogni 100 abitanti. Nel territorio romano è elevato il numero complessivo dei veicoli che circolano ogni 100 abitanti (88 contro i 79 per la media Italia e gli 81 per la media delle 15 città metropolitane). Questa congestione crea ai romani prima di tutto una forte insoddisfazione, con un voto attribuito alla scorrevolezza del traffico nettamente insufficiente (3,5 in media), impiegando nei giorni feriali più di ora e un quarto per gli spostamenti. Ma tali fenomeni di congestione portano soprattutto a costi elevatissimi, stimati per un valore pari a 1.351 euro all'anno per auto, ben al di sopra della media delle 15 città metropolitane (810 euro).