I capolavori della pittura sacra in mostra a Montecitorio

La bellezza delicata e pensosa della Vergine col Bambino San Giovanni Battista e due Angeli di Botticelli, il Cristo con San Simone e San Giacomo di Rubens, il sorriso paffuto e giocoso della Madonna col Bambino di Federico Barocci. Sette capolavori della collezione Pallavicini, mai usciti dalla Galleria del Palazzo di famiglia a Monte Cavallo, raccontano da domani a Montecitorio le diversità nella rappresentazione dell'arte sacra tra Quattrocento e Seicento. Inaugurata alle 11 nella sala della Lupa dal presidente della Camera Gianfranco Fini, la mostra sarà gratuita e resterà aperta fino al 15 gennaio 2010. Botticelli, Signorelli, Zanobi Machiavelli, Barocci e Rubens sono gli autori dei dipinti che si potranno ammirare tutti i giorni dalle 10 alle 19, con la sola esclusione del 25 dicembre e del 1 gennaio (orari ridotti sono previsti per il 10 dicembre, giovedì 24 e giovedì 31). Sarà disponibile anche un piccolo catalogo, in vendita a 10 euro, il cui ricavato andrà ad un'associazione di volontariato, scelta dall'ufficio di presidenza della Camera. «La selezione dei dipinti che si presenta a Montecitorio ha significati e valori particolari», scrive nella sua presentazione Nicola Spinosa. "Significati e valori, sia perchè vengono per la prima volta presentati al pubblico fuori dalla loro sede di appartenenza e di collocazione permanente alcuni assoluti capolavori della pittura italiana ed europea, non solo di soggetto sacro, del Quattro del Cinque e del Seicento, sia perchè questi sette dipinti costituiscono comunque un insieme altamente significativo ed emblematico di quella che è certamente una delle più antiche e prestigiose raccolte dinastiche conservatesi in Italia , ma non solo in Italia, nella sua quasi originaria e unitaria consistenza".