Violentava, picchiava e schiavizzava una connazionale romena: in manette

Botte,bastonate e cinghiate: una ragazza romena di 24 anni era stata ridotta in schiavitù da un connazionale di 26 anni che da circa tre mesi le imponeva con la violenza la vita «di strada». I due vivevano in una roulotte fatiscente nella zona di Ponte Milvio. Venerdì scorso la giovane non ce l'ha fatta più e, dopo aver eluso il controllo del suo aguzzino, è andata nella postazione della Polizia ferroviaria della stazione Tiburtina e agli agenti ha raccontato il suo dramma. La ragazza era arrivata in Italia l'estate scorsa dopo che R.B., incensurato, le aveva promesso un lavoro stabile ma ad attenderla a Roma un tugurio come casa e la vita in strada sui marciapiedi di via Nomentana e via Tiberina. Se provava a ribellarsi o portava pochi soldi a casa il connazionale la picchiava selvaggiamente. L'aguzzino dopo averle dato un appuntamento a via Prati Fiscali, è stato arrestato per riduzione in schiavitù, violenza carnale e lesioni.