Saponaro: "Liberalizzare i saldi"
La sua proposta di legge per liberalizzare i saldi è rimasta nel cassetto, ora che la giunta regionale è sciolta e si va avanti solo con l'ordinaria amministrazione. Eppure Francesco Saponaro, consigliere regionale, ex assessore alle Attività produttive ai tempi di Storace e grande conoscitore della materia del commercio, è stato il primo a dare il via al dibattito sulla possibilità di fare saldi tutto l'anno. Tra meno di un mese partono i saldi di fine inverno, cosa ne pensa? «Penso che è un'assurdità farli partire così presto. Il dibattito sulla liberalizzazione deve andare avanti e già da aprile, quando si conoscerà il nuovo governatore, bisognerà rimettere mano alla legge in accordo con le associazioni dei commercianti». Le quali, però, sono propense ai saldi... «È vero, ma perché ritengono che se si deve fare una modifica legislativa questa non debba riguardare soltanto il Lazio ma tutte le regioni. E su questo sono abbastanza d'accordo». A parte la liberalizzazione dei saldi, cosa serve per far ripartire il commercio? «Il problema è che negli ultimi dieci anni la società è profondamente cambiata e così anche il modo di fare acquisti. Il commercio, invece, è regolamentato ancora da una legge vecchia che va rivista. Bisognerebbe poi pensare anche agli outlet». Vale a dire? «L'altra mia proposta era quella di regolamentare questa materia che ha sfociato negli anni nella confusione e nella deregulation totale. Troviamo outlet ovunque, ma se poi si va a vedere quello che vendono ci si rende conto che sono solo un modo per richiamare l'attenzione della gente». Cosa ne pensa della decisione del Comune per il periodo di Natale di portare la Ztl dalle 18 alle 20? «È una decisione giusta. Non credo che due ore in più possano frenare lo shopping sotto le feste».