Sanità, il governo sblocca oltre un miliardo di euro
Adannunciarlo il vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino, a margine di un incontro con i sindaci del Comuni colpiti dal maltempo, spiegando il contenuto della lettera inviata ieri da Sacconi. «Ieri Sacconi mi ha spedito la lettera in cui annunciava che entro dicembre saranno sbloccati i trasferimenti per 1 miliardo e 65 milioni di euro - ha detto Montino - abbiamo mandati di pagamento agli enti locali fermi per oltre 600 milioni, 70 dei quali per il Comune di Roma, che ora potremo far partire. Naturalmente questo è insufficiente - ha precisato Montino - perché mancano ancora tre miliardi». «Sacconi riconosce i nostri sforzi positivi, i nostri adempimenti rispetto al piano di rientro, ma sostiene che manca la conclusione della riorganizzazione della rete ospedaliera. La sanità laziale è ancora commissariata. Se il ministro ritiene che questo sia un punto decisivo per sbloccare i fondi, faccia quello che ritiene più opportuno» ha detto Montino. Nella sua lettera Sacconi specifica che il trasferimento delle risorse sarà possibile «solo subordinatamente alla sospensione, da parte del commissario, alla disposizione normativa concernente l'istituzione degli ospedali di montagna. Dalla Regione spiegano che presumibilmente si tratta di quattro piccoli nosocomi: Subiaco, Amatrice, Magliano Sabino e Acquapendente. «Nei prossimi giorni, subito dopo la pausa festiva, la Regione Lazio provvederà nonostante le mancate rimesse governative e in attesa che si concretizzi lo sblocco annunciato, a versare le rimesse di ottobre alle strutture dell'ospedalità classificata e dunque anche alla clinica Cristo Re» ha annunciato Montino. non sono più tollerabili. Inatnto giovedì 10 dicembre si terrà il prossimo tavolo tecnico tra il Governo e la Regione Lazio sull'attuazione del piano di rientro dal deficit sanitario.