Al via il piano di sviluppo Alemanno: "Sarà un big bang"
Dieci anni per trasformare Roma. È l'obiettivo del «Progetto Millennium», che partirà nel 2010, 140° anniversario di Roma Capitale e anno di approvazione dei poteri speciali previsti dalla Costituzione, per arrivare al 2020, anno delle Olimpiadi su cui Roma ha posto al sua candidatura. A presentare il progetto, il cui logo è un Colosseo stilizzato, è stato il sindaco Gianni Alemanno. «Abbiamo dieci anni - ha esordito Alemanno - per cambiare pelle e fare il salto di livello e recuperare tutti gli storici ritardi di questa città, mettendoci non dietro le capitali europee ma all'avanguardia». Ieri, intanto, un primo workshop che ha visto riuniti i componenti della Commissione per il Futuro di Roma Capitale, la giunta e il Comitato di direzione del Comune di Roma per avviare un percorso che porterà alla convocazione degli Stati Generali della Città il 18 e 19 maggio (in vista del Piano di Sviluppo Strategico di Roma Capitale, Pss). In quell'occasione verranno presentati i 10 progetti strategici emersi dal percorso partecipato che vedrà il coinvolgimento di di tutti i cittadini. Una serie di iniziative tematiche si svolgeranno da qui fino a maggio: dal 4 al 6 dicembre si terrà il workshop internazionale sul Piano di azione energetico e ambientale per la città di Roma; nel mese di gennaio si terranno poi due conferenze urbanistiche in collaborazione con gli ordini professionali; sempre entro gennaio verrà presentato il dossier sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020, Sempre a gennaio si presenteranno le bozze die decreti attuativi per Roma Capitale. Dopo le regionali, invece si terrà la conferenza sulla valorizzazione dei beni archeologici e del circuito museale. Ad aprile poi il workshop su Roma come centro direzionale e Città delle reti. In maggio, appunto, gli stati generali. Anche i cittadini potranno dire la loro attraverso il sito internet www.statigeneraliroma.it attivo già da ieri e che entro Natale verrà completato con nuovi link e opzioni. Un decennio insomma, quallo alle porte che sarà un vero e proprio «big bang dello sviluppo della capitale», ha sostenuto Alemanno. Con sorpresa poi ritorna Ezio Castiglione, ex assessore capitolino al Bilancio che avrà il compito di coordinare la segreteria tecnica dei lavori per gli Stati generali della città e il Piano strategico di sviluppo.