Negozianti contro residenti sull'orario dei varchi a Natale
Sulla Ztl nel periodo natalizio è scontro aperto tra residenti e commercianti. Sono bastate le dichiarazioni di perplessità espresse nei giorni scorsi dall'assessore al commercio Davide Bordoni sulla proroga della Ztl alle 20 come ogni anno in occasione della corsa al regalo di Natale, con la premessa peraltro di aumentare i bus gratuiti in centro, per far gridare alla felicità i commercianti e allo scandalo i residenti. Gli ultimi, «guidati» da Viviana Di Capua, dell'associazione Abitanti centro storico, si dicono «assolutamente contrari ad un'ipotesi del genere che bloccherebbe letteralmente le strade del centro già oggi invivibili a causa del traffico, della mancanza di parcheggi, dei camion che caricano e scaricano merci a tutte le ore». «Non è ammissibile - spiega Di Capua - che si arrivi a proporre di non prorogare la Ztl alle 20 come è stato fatto negli ultimi anni per venire magari incontro alle richieste dei commercianti che non si preoccupano invece minimamente di problemi molto più gravi, come l'abusivismo, le attività a bassa qualità e via dicendo». Bordoni in realtà ha precisato anche ieri, in occasione della presentazione delle iniziative sullo shopping di Natale, che bisognerà discuterne e che nulla è stato definito in vista del piano della mobilità durante il periodo natalizio, ma i residenti, se dovesse essere sancito il no alla Ztl fino alle 20, promettono battaglia. «Possibile che non ci si renda conto che siamo al settimo giorno consecutivo di smog fuori controllo in questa città? - prosegue Di Capua – e nel frattempo si viene ad ipotizzare di far entrare le auto in centro nel periodo di massimo caos per le feste natalizie. È davvero un'assurdità». Quanto al potenziamento dei bus che potrebbe disincentivare i cittadini a prendere la macchina per fare shopping, i residenti non ci credono affatto «perché per far maturare questi cambiamenti occorre tempo». E questo è l'unico aspetto su cui sono d'accordo anche i commercianti, che non fanno certo il tifo per la proroga della zona al traffico limitato. Anzi, sia Confcommercio che Confesercenti hanno parlato con l'assessore Bordoni perché caldeggi la loro causa anche con l'assessore ai Trasporti Sergio Marchi. «La Ztl alle 20 ci penalizza ogni anno - spiega Roberto Polidori, presidente della Federabbigliamento-Confcommercio - già abbiamo il problema dei parcheggi e ancora di più quello della crisi e del calo dei consumi. Se invece di aprire il centro lo chiudiamo allora vuol dire proprio non rendersi conto dei problemi del settore». Tanto più che, incalzano dalla Confesercenti provinciale, «all'orizzonte ci sono i saldi che partiranno il 2 gennaio e che verosimilmente faranno desistere il consumatore dall'acquistare merce a prezzo pieno sotto Natale». «Da qui il motivo per cui abbiamo chiesto espressamente all'assessore Bordoni di affrontare il problema della Ztl - fa sapere il presidente Valter Giammaria – e di non prevedere quest'anno una sua proroga, che vorrebbe dire infliggere un colpo duro al commercio». Si diceva dei bus gratuiti che attraversano le vie del centro. Per i commercianti non servono affatto come incentivo a far lasciare la macchina a casa: «Credo che un loro potenziamento sarebbe inutile», risponde Giammaria. «Si è visto l'anno scorso che viaggiavano mezzi vuoti», fa eco Polidori che aggiunge, «piuttosto chiedo ai residenti se hanno intenzione di far morire il centro e i suoi negozi. Devono decidersi se vogliono una città che vive e che è l'espressione di questa vitalità attraverso il via vai della gente nelle strade dello shopping e l'apertura delle attività commerciali o se, invece, preferiscono far morire il commercio e l'artigianato».