C'è assemblea, aeroporto nel caos
L'annuncio vocale è stato fatto ascoltare per tutta la giornata. Sui led di ogni Terminal le stesse parole: «Aeroporti di Roma informa che a causa di un'assemblea del personale Flightcare Italia dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 18 i voli interessati potranno subire disagi». E così è stato. Quaranta voli cancellati, innumerevoli quelli in ritardo, centinaia di passeggeri infuriati, ore di attesa prima di ritirare il bagaglio, code infinite ai check-in. È stato un venerdì da dimenticare ieri per i viaggiatori dell'aeroporto di Fiumicino. Prima un sit-in di protesta, poi due assemblee (che si sono trasformate in una riunione fiume) contro i tagli al personale e agli stipendi hanno visto protagonisti circa trecento lavoratori di una delle aziende che gestisce il servizio di handling nello scalo romano. E la conseguenza è stata la disperazione dei passeggeri, mentre oggi si prevede un'altra giornata nera con quattro ore di sciopero a partire da mezzogiorno. All'ora di pranzo la sala degli arrivi di fronte ai banchi di assistenza Flightcare era stracolma di persone che volevano spiegazioni. Ci sono stati anche momenti di tensione, tanto che è dovuta intervenire la Guardia di finanza. «Quanto ancora dobbiamo aspettare?» urlavano alcuni passeggeri. Qualcuno ha dovuto attendere oltre tre ore prima di poter riprendere possesso della valigia. «È da mezzogiorno che siamo qui senza sapere niente» racconta alle 14.30 una passeggera proveniente da Catania. «Sono due ore che aspettiamo il bagaglio. E nessuno ci dice tra quanto lo avremo» aggiunge sconfortato un altro viaggiatore atterrato dall'Egitto. Qualcun altro ha perso persino la coincidenza e si è ritrovato senza valigie. «Le nostre le hanno rispedite indietro» racconta una donna proveniente da Beirut. Sono stati molti, infine, quei passeggeri che hanno preferito denunciare il mancato ritiro del bagaglio e se ne sono tornati a mani vuote a casa. A subire disagi anche i passeggeri in partenza. Alle 18 il volo per Atene delle 11 ancora non era partito. Quello delle 19.20 per Foggia era stato cancellato, così come molti altri. In ritardo di oltre due ore i voli per Brindisi, Catania, Stoccarda e Parigi. Chi non è rimasto a guardare è stato l'Enac, avanzando una richiesta di precettazione che è stata poi accolta dal Prefetto. «Non ci aspettavamo la richiesta dell'Ente - ha commentato Stefania Fabbri, della Fit-Cisl - ma un ruolo più attivo nelle trattative con la Flightcare, senza penalizzare le rivendicazioni dei lavoratori». Ieri mattina l'aeroporto è stato protagonista anche di un'altra protesta: quella dei tassisti contro i nuovi limiti imposti dall'Enac all'attività di noleggio con conducente. I tassisti agli arrivi, con indosso fratini arancioni, hanno smistato manualmente le chiamate che provengono dal parcheggio lunga sosta, senza il trasponder e il servizio di chiamata dal cosiddetto «Polmone» dei taxi.