"Berlusconi sblocchi i fondi"
Non si placa lo scontro tra Regione e Palazzo Chigi sullo sblocco del trasferimento da 4 miliardi. Dopo il dossier presentato ieri, il vicepresidente Montino ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Berlusconi - e, per conoscenza, anche ai ministri Tremonti e Letta e al sottosegretario Letta - per chiedere un incontro urgente e per segnalare la difficile situazione che sta vivendo la Regione e, di conseguenza le Istituzioni locali, le imprese e i cittadini a causa del mancato sblocco di trasferimenti per 4 miliardi da parte del Governo. Una situazione che, secondo la Regione, «è destinata, se non prontamente risolta, a compromettere irreversibilmente non solo l'obiettivo di estinzione della massa debitoria - che è alla base del piano di rientro sottoscritto da Regione e Governo nel febbraio 2007 - ma anche la funzionalità stessa dell'intero sistema sanitario regionale». Scrive Montino: «Egregio Presidente del Consiglio, ho l'obbligo di segnalarle con urgenza la gravissima situazione finanziaria nella quale è venuta a trovarsi la Regione Lazio a causa dei mancati trasferimenti, da parte dello Stato, delle risorse destinate al pagamento del sistema sanitario regionale. Si tratta di un credito costituito per circa 1,7 miliardi da mancati trasferimenti delle quote del fondo sanitario nazionale e di accompagnamento per le annualità 2004/2008 (di cui addirittura 439 milioni risalenti al 2004-2005) e, per le restanti somme, per parziali o mancati trasferimenti del gettito fiscale di cui all'addizionale Irpef e Irap delle annualità 2007, 2008 e 2009. La mole degli oneri e interessi passivi prodotti dalla mancata disponibilità delle risorse attese - stimabili in circa 200 milioni di euro l'anno per l'intero sistema - costituisce un ostacolo grave alla riduzione del deficit sanitario». Un'altra missiva, dello stesso tenore e a firma Montino e Nieri, è stata indirizzata a Comuni del Lazio, Province, Prefetture e Asl sul «mancato sblocco da parte del Governo dei trasferimenti necessari a un corretto proseguimento della nostra azione amministrativa». «Si tratta di un atto dovuto per ragioni di trasparenza - spiega l'assessore al Bilancio Luigi Nieri - perché tutti possano assumersi le proprie responsabilità davanti a questa emergenza. La Regione ha fatto la sua parte e rispettato gli accordi. Il reiterato blocco dei fondi impedirebbe l'erogazione di 590 milioni di euro agli enti locali». In serata, gli stessi Montino e Nieri hanno fatto sapere che il Governo «i primi di dicembre» erogherà alla Regione circa 600 milioni, la prim parte dei trasferimenti tanto attesi. «Un segnale importante, ma ancora insufficiente» secondo Nieri che spiega: «Si tratta di circa il 15% di ciò che la Regione è in attesa di ricevere da anni, troppo poco. Una cifra che non basterebbe nemmeno a chiudere le anticipazioni di tesoreria delle Asl. Vogliamo certezze sulle scadenze successive». Montino conferma: «Non ho ricevuto notizie formali, ma sembra che il governo sia orientato a sbloccare i primi fondi. Sarebbe una prima risposta al problema che abbiamo posto, ma largamente insufficiente».