L'Enac sospende i limiti imposti ai noleggiatori all'aeroporto

Conquesta motivazione, resa nota dalle parti, sono stati rinviati alla discussione di merito i ricorsi amministrativi, davanti al Tar del Lazio, proposti da Federnoleggi e da una serie di autonoleggiatori. I ricorsi sono stati proposti giacchè i nuovi limiti (un «tetto» di 40 minuti per la sosta nel «parcheggio polmone» in attesa del prelievo dei passeggeri prenotati; divieto di sosta lungo tutta la viabilità aeroportuale anche se non in turno di servizio e in qualsiasi altro parcheggio, compresi quelli a pagamento, e altri) sono ritenuti «inaccettabili». Il 21 agosto scorso, il Tar sospese temporaneamente l'ordinanza dell'Enac sul presupposto dell'esistenza di un «danno grave e irreparabile derivante dal provvedimento impugnato, anche in relazione ai molteplici adempimenti a carico dei conducenti». Nel disciplinare l'entrata, la sosta e l'uscita dal «polmone» per gli Ncc non in possesso di subconcessione aeroportuale, infatti, è prescritto l'invio di un attestato con i dati essenziali del servizio da svolgere e di munirsi di ticket; gli Ncc stabili, invece, possono anche andare dal «polmone» ai terminal, previa chiamata degli operatori presenti nei rispettivi box di appartenenza e sono esentati dal pagamento del ticket. A settembre, i giudici confermarono il decreto di sospensione, invitando l'Enac a rideterminarsi sulla questione.