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Più poteri al XIII Municipio Approvato il decentramento

Da sinistra il primo vero minisindaco di Roma, Vizzani e il primo cittadino Alemanno

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Il XIII Municipio è ufficialmente il primo Comune dell'area metropolitana di Roma. Quella di ieri è stata una giornata storica per Ostia. Con la firma apposta dall'intera Giunta capitolina alla delibera per il decentramento, il Campidoglio ha deciso il trasferimento di nuove e maggiori competenze al parlamentino lidense che funzionerà ora da apripista e come laboratorio amministrativo per l'allargamento dell'area metropolitana agli altri 18 Municipi, anche se lo stesso sindaco Alemanno ha tenuto a ricordare che: «Ostia resta un esempio unico, un caso a parte rispetto agli altri Municipi, un territorio romano che ha una differenziazione e per il quale abbiamo previsto una Giusta autonoma che non è una separazione (facendo riferimento ai due referendum istitutivi di "Ostia comune” e alla raccolta di firme presentata in Campidoglio)». Sono arrivate, dunque, le competenze in tutti i settori, ma non sono ancora arrivati i soldi. Il nuovo Comune metropolitano, ha spiegato l'assessore al Bilancio Leo, rispetto all'attuale bilancio municipale, avrà più fondi derivanti da maggiori entrate tributarie ed extratributarie accertate e riscosse effettivamente nel Municipio rispetto all'esercizio precedente. Per ora, briciole che saranno destinate ad aumentare con la piena attuazione dell'area metropolitana. «Per dare sostanza a questa riforma – ha detto Piero Cucunato, presidente della Commissione riforme istituzionali della Provincia – occorre che si accelleri nell'emanazione da parte del Governo dei decreti delegati per Roma Capitale». Per Giacomo Vizzani, presidente del XIII Municipio, che non ha trattenuto le lacrime alla lettura della delibera, si tratta di una conquista: «La delibera sul decentramento è stata firmata e approvata, all'unanimità. Da oggi (ieri, ndr) il Municipio parteciperà in prima persona alle decisioni del Campidoglio. Sarà una commissione bilaterale composta dagli assessori e i tecnici di volta in volta competenti nelle specifiche materie di riferimento, che potrà esprimere parere vincolante nel termine massimo di sette giorni». Il vicesindaco Cutrufo ha illustrato, in particolare, il progetto del "water front" del lungomare, inserito nel secondo polo turistico, mentre l'assessore Corsini ha sottolineato le nuove competenze attribuite al Municipio in materia di edilizia, concessioni e piani territoriali. In serata il sindaco Alemanno ha incontrato i cittadini e gli imprenditori del territorio: «Ostia e il Tredicesimo municipio – ha detto il primo cittadino - saranno protagonisti del secondo polo turistico (il XIII Municipio ricade interamente all'interno del piano) della Capitale, un grande progetto di sviluppo che con l'ampliamento del porto turistico e i progetti specifici per il territorio rappresenta una grande occasione. Il Municipio dovrà essere l'interlocutore privilegiato per unire e far partecipare la piccola e media impresa di Ostia a questo progetto di sviluppo. L'idea è quella di realizzare un piano di sviluppo, non calando le scelte dall'alto, ma con il consenso della città e valorizzando le diverse vocazioni del Lido. Inoltre, in ambito amministrativo, ci saranno più risorse disponibili per il personale e più poteri istituzionali. Ora bisogna lavorare assieme per accelerare la procedura in Consiglio comunale ed ottenere l'approvazione definitiva della delibera sul decentramento in tempi brevi. Ostia - ha concluso Alemanno - merita di più, questo territorio merita di più, perché è un territorio straordinario».

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