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Col Polo turistico tiburtino parte il rilancio economico

Villa D'Este tra i siti coinvolti nel Polo tiburtino

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Dai due antichi siti Unesco a un nuovo sito internet per consentire le prenotazioni alberghiere direttamente in rete. Tivoli si prepara al lancio del «polo tiburtino», il pacchetto turistico che riunirà in un solo biglietto gli ingressi nelle sue tre celebri ville (Adriana, d'Este e Gregoriana), cercando di far passare i visitatori dalle dimore storiche agli alberghi della città. È questo uno degli obiettivi del nuovo consorzio turistico «Tivoli Incoming», promosso dall'amministrazione comunale, formato da circa 20 aziende del settore ricettivo e della ristorazione e sostenuto dalle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Cna e Federalberghi. Nell'unico «grande attrattore culturale» della provincia, che la Regione definisce «dopo Roma, il polo di attrazione culturale più importante dell'intero Lazio», ogni anno arrivano circa un milione di visitatori. Ma sono ancora pochi quelli che pernottano a Tivoli, nel cui centro storico oramai vi sono solo bed&breakfast dopo la chiusura dell'ultimo grande albergo, riconvertito in un condominio di appartamenti. Gli hotel resistono solo a Tivoli Terme e ora il nuovo Consorzio, presieduto da Emanuele Lolli di Lusignano, cercherà di ampliare l'offerta ricettiva dell'unica città di provincia ad avere due siti patrimonio dell'Unesco (le Ville Adriana e d'Este) che figurano anche nella top ten dei monumenti italiani più visitati. «A Villa d'Este abbiamo registrato un calo del 16-18% di visitatori, in linea con la tendenza nazionale, ma c'è il dato confortante del successo delle visite serali, che verranno riproposte e potenziate», dice Marina Cogotti, direttore del settimo sito monumentale più visitato d'Italia. Oltre mezzo milione di visitatori l'anno e ora «il protocollo d'intesa del polo tiburtino prevede l'apertura delle uscite di Villa d'Este su piazza Campitelli e via del Colle, consentendo in questo modo il flusso turistico nel centro storico della città con evidenti benefici economici anche per commercianti e ristoratori», dice il sindaco Giuseppe Baisi. Per il quale la nascita del nuovo Consorzio rappresenta «uno strumento fondamentale per coordinare le azioni di tutti i soggetti interessati alla promozione e alla valorizzazione della nostra città, anche per garantire al turista servizi di qualità tali da assicurare un soggiorno piacevole e soddisfacente».

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