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Ecco come a Milano si tengono alla larga gli occupanti

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ADragoncello, per sventare i continui tentativi di occupazione, l'Inps, proprietario delle palazzine al civico 48 di via Petra, paga ogni giorno 3 vigilantes della Metroservice, che diventano 4 nei festivi. Senza contare le grate montate ai balconi e i continui interventi per murare porte e finestre. A Milano, per combattere la stessa piaga, una delibera regionale vecchia di 5 anni vieta a chi occupa abusivamente di partecipare ai bandi per l'assegnazione di case popolari. Sempre nel capoluogo lombardo l'Aler, l'azienda per l'edilizia residenziale, può contare su una squadra composta di un fabbro, un medico e un proprio ispettore pronti ad avvertire le forze dell'ordine alla prima segnalazione di un'inferriata smurata o di una serratura forzata. Una volta sgomberato l'appartamento, la stessa azienda provvede a rompere i bagni così da renderlo inagibile. Un tantino oneroso, forse, come metodo, ma senza dubbio efficace per garantire lo sgombero immediato degli occupanti. Sil. Man.

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