Ecco i soldi agli alluvionati

Via libera al 75 per cento dei contributi per rifondere i danni subiti l'11 dicembre 2008 dalle aziende alluvionate della Tiburtina. Ieri il vicepresidente della Regione, Esterino Montino, ha sottoscritto un decreto ad hoc e ne ha dato notizia in un'assemblea degli imprenditori di via Scorticabove-via Pieve Torina-via Anticoli Corrado. Nell'area, imprese di rilievo, come la casa d'abbigliamento David Meyer e la Paoletti industria mobili. Altre hanno chiuso, o sono a rischio chiusura, per il blocco dell'attività. Alcune affrontano spese enormi: «Abbiamo dovuto pagare circa 300 mila euro per ripristinare gli impianti», dicono alla Abbate macchinari. Tre i capitoli d'intervento regionale. Il primo: messa in sicurezza idrica nell'area Aniene-Fosso di Pratolungo (19 chilometri entro gennaio 2010); erogazione dei 4 milioni di euro per le aziende, secondo il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri sull'emergenza alluvione. Il dispositivo nazionale ha stabilito fino a 8,5 milioni: per raggiungere il totale, il Comune di Roma ha già inserito 2 milioni; ne mancano altri 2,5 circa. Fino ad ora le 65 imprese hanno ricevuto solo 25 mila euro ciascuna. «Con il bilancio tecnico 2010 – dice Montino – vediamo se riusciamo a mettere quel che manca. L'intervento è anche strutturale sulla rete idrica, grazie a 14 milioni di euro». «In questo frangente, Regione e Comune sono riusciti a collaborare grazie anche alle pressioni degli imprenditori – sottolinea Ivano Caradonna, presidente dell'VIII Municipio – Il primo pensiero va alle aziende che non ce l'hanno fatta e hanno chiuso». Negli altri due capitoli d'intervento, l'appalto già assegnato per tre nuove idrovore che riverseranno le acque in eccesso in invasi di contenimento; e ancora, a gennaio assegnazione gara per un nuovo invaso da 2,8 milioni di metri cubi (160 ettari) fra via Sant'Alessandro e la Tiburtina: i poteri commissariali permetteranno espropri veloci.