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Montino: il governo ora sblocchi i 4 miliardi. Il Pdl: «Faccia tosta»

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Sonole caratteristiche del nuovo sistema di risonanza magnetica presentato ieri all'interno dell'azienda ospedaliera San Giovanni-Addolorata di Roma. L'apparecchiatura, di dimensioni molto contenute e un gantry a tunnel corto con ampie aperture, consente al paziente una buona visibilità esterna, eliminando la sensazione di claustrofobia. Più rapidi saranno anche i tempi di esecuzione dell'esame rispetto ai precedenti sistemi.Sarà possibile ottenere così settemila esami in più di risonanza magnetica ogni anno, con la consegna dei referti e delle immagini su cd o dvd abbattendo i tempi delle liste di attesa. Il sistema arricchisce «la nuova RM», inserita nel contesto della nuova radiodiagnostica III, inaugurata un anno fa, che fa parte del Dipartimento di diagnostica per immagini dell'azienda. All'inaugurazione era presente il vicepresidente della Regione Esterino Montino, che rispondendo ai cronisti, ha riportato d'attualità il tema dei crediti che la Regione vanta nei confronti del Governo: «Stiamo preparando un dossier che metteremo a disposizione del governo, il quale spiega le voci che compongono i 4 miliardi di euro che il governo deve trasferire alla Regione. All'interno del documento distingueremo quali sono i provvedimenti legati alla sanità e quali i fondi che derivano da tasse regionali: su questo quadro vorremmo avere delle risposte». «Mi auguro - ha proseguito Montino - che il governo sblocchi la totalità dei fondi che ci deve. È ora di chiudere un contenzioso rimasto aperto troppo a lungo. Bloccare i trasferimenti significa fermare la sanità e gli interventi già programmati». Parole che hanno scatenato la dura reazione dell'opposizione. «Spiace che Montino continui la sua personale battaglia contro il Governo. Il reggente, infatti, sa bene che una parte consistente dei fondi richiesti sono legati a trasferimenti erariali e vengono girati alla Regione quando rientrano effettivamente nelle disponibilità di cassa dello Stato», ha replicato Donato Robilotta (Socialisti Riformisti-Pdl). «Solo una parte di questi fondi - ha chiarito - sono legati alla sanità e sono vincolati al parere del tavolo tecnico sull'efficacia dei provvedimenti legati al piano di rientro. Infatti, la Regione prima dell'estate avrebbe dovuto consegnare un piano di rientro che producesse risultati concreti. È un peccato che Montino continui a utilizzare in maniera strumentale la sanità nei confronti di un governo che si è dimostrato amico con la Regione». Duro anche il consigliere regionale Pdl Tommaso Luzzi: «Montino si è messo a tagliare nastri e inaugurare qualunque cosa rientri nelle competenze della Regione, anziché curare l'ordinaria amministrazione. Qualcuno lo faccia ragionare e cerchi di evitargli figure patetiche. La faccia tosta di Montino non ha limiti». Si associa Fabio Desideri: «Inauguration man colpisce ancora. Con un bel taglio di nastro al giorno, Montino e il Pd si tolgono il ricordo di Marrazzo di torno».

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