Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Rapina alle Poste con ostaggio

Esplora:
Carabinieri

  • a
  • a
  • a

Rapina con ostaggio nell'ufficio postale di Corcolle, a ridosso della rampa dell'autostrada Roma-L'Aquila. Il colpo si è verificato poco prima dell'una. Due i malviventi: uno arrestato dai carabinieri all'esterno della filiale Pt in via Sant'Elpidio a mare, l'altro fuggito facendosi scudo con un ragazzo che ha caricato in auto e dopo circa 200 metri ha abbandonato in via Polense, dileguandosi a bordo di un'altra vettura, dove probabilmente lo aspettava un terzo complice. Modesto il bottino, di appena 400 euro. Ieri non era una data particolare per l'ufficio postale: non era giorno di pagamento delle pensioni né di altre scadenze. I due forse si aspettavano cifre diverse, più ingenti, magari pensando che in tarda mattinata gli euro in cassa fossero abbastanza per rischiare il colpo. Invece. Su una Panda rossa, rubata poco prima, con cappello e volto travisato da sciarpa e occhiali da sole, i due si sono avvicinati all'ufficio.  Uno è entrato, l'altro è rimasto fuori a fare il palo. Il primo ha recitato il solito copione. Pistola in un pugno ha urlato: «Fermi, questa è una rapina». Ha saltato il bancone e ha messo la mano in una delle casse arraffando quanto più poteva. L'altro guardava dentro e in strada. E non si è accorto dei carabinieri di una pattuglia della stazione di San Vittorino che invece avevano capito quello che stava succedendo, a partire proprio da lui che faceva il palo. Si sono avvicinati, dall'ampia vetrata delle Poste hanno visto l'altro rapinatore dentro, e sono intervenuti. Un militare ha immobilizzato il malvivente all'esterno, un ragazzo di 25 anni, incensurato, di Tor Bella Monaca. L'altro ha esploso un colpo in aria sperando di far desistere il rapinatore nell'ufficio postale. Ma questi non ha mollato. Anzi, ha pensato a una scoppatoia. E l'ha trovata: ha afferrato un ragazzo di 20 e puntandogli la pistola contro lo ha fatto salire sulla Panda rossa. Ha messo in moto ed è fuggito. Pochi metri dopo, il malvivente ha lasciato l'auto ed è salito su un'altra utilitaria. L'ostaggio, impaurito e senza un graffio, è tornato a piedi verso le Poste. Ora i carabinieri della Compagnia di Tivoli del capitano Luca Palmieri hanno aperto la caccia all'uomo.

Dai blog