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Giornata nera: traffico in tilt e romani infuriati

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Dalmattino traffico in tilt intorno all'Aventino e al Circo Massimo, off-limits fino a domani per il vertice Fao sulla sicurezza alimentare. A risentire dei forti rallentamenti anche la Cristoforo Colombo, in direzione del centro, via delle Terme di Caracalla, verso piazza di Porta Metronia, e il lungotevere Aventino. Caos, fino al primo pomeriggio, anche da piazza San Giovanni a piazza Vittorio per il corteo organizzato dall'associazione Altra Agricola che ha visto impegnati nella protesta centinaia di manifestanti non solo a piedi, ma anche a bordo di trattori. E a rimetterci per tutta la giornata sono stati gli automobilisti, ma anche coloro che si sono serviti dei mezzi pubblici. Già da domenica tutta l'area intorno alla sede della Fao era stata interdetta al traffico. Proibiti il transito e la sosta su viale Aventino, via delle Terme di Caracalla e via del Circo Massimo da piazzale Ugo La Malfa. A presidiare gli ingressi delle strade chiuse, pattuglie di vigili urbani e camionette di polizia e carabinieri. E ai pedoni è toccato farsi identificare per riuscire a entrare in una delle vie interdette. «Mi hanno chiesto dove andassi e gli ho mostrato il documento e il tesserino da avvocato» racconta Alessandro, che ha lo studio proprio su viale Aventino. «Ogni giorno ce n'è una - aggiunge la signora Lina, 70enne che è solita fare una passeggiata mattutina - Adesso anche camminare è diventato un problema». Quelli che ne hanno risentito maggiormente, rimanendo più del dovuto in macchina, sono stati gli automobilisti. Code interminabili, anche in zona San Giovanni, su via della Ferratella in Laterano, via dei Laterani e via dell'Amba Aradam, hanno provocato momenti di panico tra i conducenti. «Ci mancavano anche i trattori stamattina» si sentiva urlare dalle auto in coda. Non è andata meglio neppure a coloro che hanno scelto di prendere i mezzi pubblici, lasciando l'auto in garage. Le tredici linee di bus deviate per il corteo, le sedici per il vertice Fao, oltre alla chiusura della fermata Circo Massimo della linea B della metropolitana, hanno creato disagi. «Ho impiegato mezz'ora solo per trovare parcheggio a Garbatella - racconta Lidia, 30enne impiegata di banca - La metro era stracolma, tanto che non si riusciva a respirare».

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