Treni, bus e fermate I pendolari nel caos
Pergiovedì 26, infatti, hanno ottenuto dall'assessore provinciale alla Mobilità, Amalia Colaceci, la convocazione di una conferenza di servizio sui problemi del trasporto pubblico con i sindaci del comprensorio, da Subiaco a Tivoli e Guidonia, insieme al Cotral. L'azienda, dopo le denunce dei pendolari sulle infiltrazioni di acqua piovana dentro alcuni autobus, ha annunciato l'avvio di una ricognizione del parco-macchine per le riparazioni. Ma, se sui pullman piove, non è certo «serena» la condizione dei passeggeri ferroviari. L'annunciata apertura della nuova stazione romana di Val d'Ala per il prossimo 13 dicembre, infatti, ha deluso le aspettative degli utenti della linea Avezzano-Tivoli-Roma, che confidavano non solo sul prolungamento fino alla nuova stazione della loro Fr2, ma anche lo spostamento del capolinea da Tiburtina a Termini. Invece «non avverrà né l'annunciato prolungamento della Fr2 a Val d'Ala passando per Nomentana, ma neanche il ripristino del nostro capolinea a Roma Termini», lamentano i pendolari, che da tempo chiedono di eliminare «l'attuale, illogica e devastante deviazione per Tiburtina, che impone ai pendolari di Roma Est, di Tivoli e della Valle dell'Aniene un pesante tributo di 30 minuti in più negli spostamenti mattutini». Trenitalia per ora replica assicurando «eventuali correzioni solo dopo il periodo di monitoraggio di percorsi, affluenza e gradimento del contratto di servizio stipulato con la Regione». Alla quale la Provincia, nella conferenza di servizio sui problemi dell'azienda regionale, chiederà «di affrontare la difficilissima situazione del trasporto pubblico su gomma svolto da Cotral nella Valle dell'Aniene».