Un autobus itinerante che girerà 20 piazze della Capitale per «aggregare le famiglie», «offrire consulenza alle coppie e giochi ai bambini».
L'iniziativa,che ha preso il via ieri da Corviale, proseguirà fino a primavera con 20 appuntamenti che si terranno in oratori, piazze e parrocchie, soprattutto in periferia. Strutturato come un autobus a due piani, il Family bus ospiterà diverse attività coordinate dalle Acli: dalle consulenze familiari ai colloqui di gruppo con psicologi, dai giochi all'aperto per bambini alle performance artistiche aperte a tutti. «Voglio ringraziare le Acli per questa iniziativa - ha detto Alemanno - perché è necessario che arrivino luoghi all'avanguardia dove incontrarsi. Qualsiasi opera di riqualificazione delle periferie deve ripartire dalle famiglie». «Le Acli sono al servizio della città - ha aggiunto De Palo - e questo è un modo per dimostrarlo». Ma non solo "bus". Il sindaco ieri ha rilanciato sul capitolo tasse: «Nel prossimo bilancio vogliamo ristrutturare tariffe e tasse comunali che dipendono da noi in chiave familiare, facendo in modo che le famiglie più numerose paghino meno». «La famiglia è la base da cui si deve partire e vorrei che, non solo il Comune, ma anche il governo, ne prendesse atto. Continuerò a chiedere al Parlamento - ha detto ancora il primo cittadino - di fare una legge per una fiscalità a quoziente familiare. Intanto partiamo da Roma».