Moschea, i vigili appostati "smascherano" il mercato
«Operazione di controllo per la prevenzione dell'abusivismo» ieri mattina al mercato della Moschea, come l'ha definita il comandante del II gruppo della polizia municipale Maurizio Sozi. Dalle 6 del mattino la Municipale ha presidiato l'area dove il venerdì si svolge il mercato per impedire che i banchi, una ventina, venissero allestiti. Nessun operatore del mercato «spontaneo» si è presentato e l'area è rimasta deserta. «Non si è trattato di uno sgombero» ha ribadito Sozi, ma di «un controllo preventivo». «Siamo venuti per verificare un mercato presumibilmente irregolare - ha spiegato - poiché la delibera del '95 che individua l'area del mercato non è mai stata portata a compimento e il mercato regolarizzato. Siamo venuti per verificare quello che ci è stato segnalato». Tecnicamente il mercato «non è abusivo - ha detto Sozi - ma irregolare poiché le persone che vi gravitano possono essere senza licenza». Sul posto anche il presidente della commissione Sicurezza del II municipio Roberto Cappiello e il consigliere del II municipio Massimo Inches del Pdl, che ad agosto scorso ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per il ripristino della legalità nell'area. «Non è giusto, noi lavoriamo per far mangiare le nostre famiglie. Come è possibile andare via dopo 14 anni? Non siamo cattivi, vogliamo solo vivere». Questo lo sfogo di uno degli operatori che ogni venerdì animano il mercatino della Moschea, un venditore di dolci, tra quanti, ieri, si sono riuniti nell'area per protestare. «Ieri sera (l'altro ieri sera, ndr), ci ha chiamato il presidente del mercato - ha spiegato l'uomo - e ci ha detto di non venire. Vogliamo trovare una soluzione affinché il mercato sia regolare ma senza interrompere l'attività». «Finalmente oggi dopo 20 anni di illegalità riusciamo per la prima volta a bloccare questo mercato abusivo», ha detto invece il consigliere del II muncipio Massimo Inches del Pdl, da cui è partita la battaglia per ripristinare la legalità nell'area. Risultato «raggiunto» secondo Inches grazie all'operazione della Municipale che, «invece di sequestrare la merce come normalmente avviene quando c'è un controllo in un mercato, - ha spiegato - il comandante Sozi ha pensato di anticipare l'apertura per evitare uno scontro. Ha usato molta prudenza: già da ieri pomeriggio alle 16 e per tutta la notte l'area è stata presidiata da alcune macchine della municipale». «Il mercatino della Moschea, una volta regolarizzato e riqualificato, può diventare un luogo in cui culture e sentimenti religiosi diversi s'incontrano e rafforzano i loro legami di rispetto reciproco», ha dichiarato Giorgio Ciardi, delegato del Sindaco alle politiche per la Sicurezza.